European Economic
and Social Committee
Il CESE porta l'Iniziativa dei cittadini europei fuori dalla cerchia di Bruxelles
Il 4 ottobre il gruppo ad hoc Iniziativa dei cittadini europei ("gruppo ICE") del CESE ha tenuto a Zagabria un dibattito sul tema L'Iniziativa dei cittadini europei: a che punto siamo in Croazia?, per permettere ai membri del gruppo ad hoc di discutere con i portatori di interessi locali delle loro esperienze, opinioni e idee. Il dialogo si è soffermato in particolare sulla visibilità dell'Iniziativa dei cittadini europei (ICE) e sulla consapevolezza dell'esistenza di questo strumento in Croazia, oltre che sugli insegnamenti tratti e le buone pratiche individuate finora. L'ICE è uno strumento che consente ai cittadini dell'Unione europea di influenzare direttamente le politiche dell'UE proponendo nuova legislazione.
Il dibattito di Zagabria sul tema L'Iniziativa dei cittadini europei: a che punto siamo in Croazia? è stato il primo evento di questo tipo organizzato dal gruppo ad hoc fuori Bruxelles. I membri del gruppo ad hoc del CESE, che sono stati ospiti della Camera croata dell'artigianato (Hrvatska Obrtnička Komora), hanno avuto l'onore e il piacere di accogliere al dibattito Margareta Mađerić, sottosegretaria di Stato al ministero croato del Lavoro, Dino Zorić, del ministero della Giustizia, rappresentanti della Commissione europea e del forum ICE, numerosi partecipanti presenti in rappresentanza di centri Europe Direct, università, enti locali e consigli economici e sociali nazionali, nonché ambasciatori dell'ICE in Croazia, promotori di ICE, studenti universitari e altre parti interessate dell'ICE.
Al dibattito hanno fatto seguito nel pomeriggio una delle riunioni periodiche del gruppo ad hoc e una passeggiata nel centro di Zagabria, durante la quale i membri del gruppo sono entrati direttamente in contatto con gli abitanti della capitale croata distribuendo loro la ben nota pubblicazione del CESE Passaporto per la democrazia europea.
Con il suo programma di lavoro per il periodo 2023-2025, il gruppo ad hoc si propone di rafforzare ulteriormente la partecipazione attiva del CESE all'iter dell'Iniziativa dei cittadini europei. Prevede infatti di tenere altre riunioni fuori Bruxelles, dal momento che costituiscono un'ottima occasione per dibattere con i portatori di interessi locali dell'ICE e per fare opera di sensibilizzazione su questo strumento a livello nazionale e locale.
Attualmente presieduto dal membro del CESE Violeta Jelić, il gruppo ICE è stato istituito nel 2013 per fornire orientamenti politici sull'Iniziativa dei cittadini europei e monitorare gli sviluppi in questo campo.
Introdotta dal Trattato di Lisbona, l'Iniziativa dei cittadini europei è entrata in vigore nel 2012 quale primo strumento di democrazia partecipativa in assoluto a livello transnazionale. L'ICE prevede che almeno un milione di cittadini dell'UE provenienti da almeno sette Stati membri possa rivolgere alla Commissione europea la richiesta di presentare una proposta legislativa e, dunque, è quanto di più vicino esista a un'iniziativa legislativa dei cittadini.
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha svolto fin dall'inizio un ruolo molto attivo nell'elaborazione e nella promozione dell'Iniziativa dei cittadini europei. (ep)