Il CESE ha rinnovato la sua richiesta di una revisione del semestre europeo, invocando un regolamento dell'UE che renda obbligatoria la partecipazione della società civile al ciclo del semestre europeo.

In un parere discusso e adottato nella sessione plenaria di aprile, il CESE ha sottolineato che le riforme economiche dovrebbero essere basate su fattori sociali e non più unicamente su indicatori economici. Ha inoltre evidenziato che va riveduto anche il processo delle raccomandazioni specifiche per paese in modo da incoraggiare gli Stati membri ad assumere un ruolo di primo piano nella relativa attuazione.

Il semestre europeo è il ciclo annuale di sei mesi di coordinamento delle politiche economiche, sociali e di bilancio degli Stati membri, e funge inoltre da strumento di monitoraggio dei piani nazionali per la ripresa e la resilienza (PNRR). Pur avendo svolto un ruolo importante sin dalla sua introduzione, nel 2011, il semestre europeo ha anche evidenziato dei significativi punti deboli.

In questo parere il CESE rinnova la sua richiesta di riforma del semestre europeo al fine di accrescerne la trasparenza e la democrazia e di rafforzare il coinvolgimento della società civile organizzata e l'efficacia del suo funzionamento. Il CESE raccomanda di:

  • riesaminare e integrare i sistemi esistenti di indicatori, e armonizzarli tra loro in modo da contribuire a migliorare le procedure di valutazione;
  • estendere la copertura delle raccomandazioni specifiche per paese – uno dei principali strumenti del semestre – a un periodo di tre anni, con valutazioni e riesami annuali, e collegarne l'attuazione e il finanziamento al bilancio dell'UE, quale incentivo più adeguato per garantire la conformità;
  • coinvolgere le parti sociali e le organizzazioni della società civile mediante una procedura di consultazione formale strutturata e un organismo specifico al quale tale funzione sia attribuita per legge. Anche i consigli economici e sociali nazionali esistenti dovrebbero svolgere un ruolo importante in questo processo;
  • definire in un regolamento dell'UE i principi e le caratteristiche generali del coinvolgimento strutturato e permanente della società civile organizzata nelle diverse fasi del semestre europeo.

Comunicato stampa

Testo completo del parere (tk)