European Economic
and Social Committee
L'adesione della Macedonia del Nord all'UE: sfide, promesse e la via da seguire
di Biljana Spasovska,
Rete per lo sviluppo della società civile dei Balcani
Contrassegnata da battute d'arresto e ritardi alimentati da controversie bilaterali irrisolte e da un calo del sostegno pubblico, la corsa all'adesione all'UE della Macedonia del Nord attraversa ora una fase cruciale. Nonostante gli ostacoli, la promessa di prosperità economica e di stabilità regionale continua a trainare il desiderio della nazione di aderire all'UE.
I sondaggi d'opinione rivelano una tendenza preoccupante, caratterizzata da un calo del sostegno all'adesione all'UE in questi ultimi anni. Tale diminuzione riflette una frustrazione generale dovuta alla lentezza dei progressi e alla percezione di una mancanza di impegno da parte degli Stati membri dell'UE.
Il cammino della Macedonia del Nord verso l'adesione all'UE è stato disseminato di questioni complesse che si estendono oltre i confini del paese. La crisi della democrazia e l'instabilità politica all'interno della regione e tra gli Stati membri dell'UE, unitamente all'ascesa del nazionalismo di destra, rappresentano sfide significative per il processo di integrazione. Malgrado tali sfide, vi è ancora spazio per l'ottimismo e il rinnovamento, dal momento che molti cittadini considerano l'integrazione nell'UE un percorso verso una prosperità futura e un miglioramento del loro tenore di vita. Il paese inoltre è già piuttosto allineato alla legislazione dell'UE, il che è promettente.
In futuro, la Macedonia del Nord dovrà dare priorità ai progressi in termini di riforme e capitoli negoziali in ambiti critici quali lo Stato di diritto, la giustizia, la democrazia e il miglioramento della pubblica amministrazione. Il conseguimento di progressi tangibili in tali ambiti grazie all'impulso del processo di adesione rafforzerebbe anche il sostegno pubblico all'UE. L'impegno a favore dei valori democratici, della cooperazione regionale e del perseguimento di un destino europeo condiviso svolgerà un ruolo fondamentale man mano che il paese proseguirà lungo il tortuoso percorso di adesione.
Se da un lato la Macedonia del Nord deve dare prova di maturità politica e attuare le riforme necessarie, dall'altro l'UE deve mostrare ai cittadini di questo paese che il processo di adesione è equo e meritocratico e che sta progredendo. Occorre che venga manifestata la volontà politica di portare avanti l'adesione, così com'è stato fatto nei confronti dell'Ucraina; bisogna inoltre premiare i progressi compiuti e adottare misure che garantiscano che entrambe le parti dispongano di sufficienti capacità per far avanzare questo processo.
Infine, dovrebbe essere riconosciuto in maniera chiara che non esiste alternativa migliore, e a vantaggio di tutti, dell'adesione all'UE della Macedonia del Nord e dell'intera regione. Dopotutto, la Macedonia del Nord sarà anche piccola, ma il suo ricco patrimonio culturale, la sua posizione strategica e il suo impegno a favore dei valori democratici apporterebbero stabilità regionale e opportunità di crescita economica, rafforzando così l'eterogeneità e la coesione dell'UE.