European Economic
and Social Committee
Le politiche per il clima del pacchetto , devono garantire un equilibrio tra l'equità, le riduzioni delle emissioni e la competitività
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha chiesto una serie di misure per garantire consultazioni a 360° e benefici per tutti in relazione alle proposte del pacchetto della Commissione europea Pronti per il 55 %, che mettono l'UE sulla buona strada per ridurre le emissioni di CO2 del 55 % entro il 2030.
''Realizzare gli obiettivi riveduti per il 2030, come proposto nel pacchetto Pronti per il 55 %, avrà un impatto disomogeneo sulle varie regioni e comunità di tutta Europa. È quindi della massima importanza elaborare e finanziare correttamente meccanismi di solidarietà adeguati per segnare passi avanti in un processo di transizione socialmente equo, competitivo ed ecologico ", ha dichiarato il vicepresidente del CESE Cillian Lohan.
Pareri e conclusioni comuni del CESE
Nei pareri dedicati all'argomento (22 pareri in totale)< style="color:blue">< class="underline">il CESE esprime pieno sostegno al pacchetto ritenendolo uno strumento necessario per accelerare la transizione energetica e conseguire la neutralità climatica, sottolineando tuttavia che le politiche proposte devono garantire il giusto equilibrio tra l'equità sociale, le riduzioni delle emissioni e la competitività.
Raccomandazioni comuni formulate dal CESE
- Se è vero che le misure proposte nel pacchetto incideranno fortemente su alcuni settori, è altrettanto vero che la transizione verso un'industria verde creerà delle opportunità per altri settori. L'obiettivo deve essere quello di garantire politiche equilibrate che vadano a sostegno di quanti risentono maggiormente della transizione climatica.
- Sono necessari programmi di miglioramento del livello delle competenze e di riqualificazione sia per gli imprenditori che per i lavoratori, al fine di garantire l'accesso a tecnologie di punta e a competenze digitali e sostenibili.
- La partecipazione della società civile è essenziale per assicurare la trasparenza e l'assunzione di responsabilità, oltre che per definire una politica economica equilibrata nell'intera UE, capace di conciliare tutti gli interessi in gioco.
- Le parti sociali e le pertinenti organizzazioni della società civile devono svolgere un ruolo di primo piano ed essere coinvolte sia nella fase di pianificazione che in quella di attuazione del pacchetto Pronti per il 55 %.
Un punto cruciale è che la transizione non deve lasciare indietro nessuno, e questo significa che i cittadini devono essere posti al centro della transizione verde. (mr)