L'UE deve fare di più per la ripresa dalla pandemia di coronavirus e farlo rapidamente, dimostrando solidarietà e una visione ambiziosa per il futuro dell'Europa. In tre pareri adottati nella sessione plenaria di luglio e in un documento di sintesi, il Comitato dà il suo pieno sostegno alle proposte per la ripresa presentate dalla Commissione europea, compreso il bilancio dell'UE rivisto per il periodo 2021-2027, e ne chiede la rapida approvazione.
In particolare, il parere elaborato da Petru Sorin Dandea, Tommaso Di Fazio e Petr Zahradník sostiene, al fine di rivitalizzare l'economia europea il prima possibile, l'iniziativa della Commissione Next Generation EU, in quanto strumento specifico per un'azione immediata ed efficace. Con riferimento alla politica di coesione, il CESE sostiene l'iniziativa REACT-EU della Commissione e, nel documento di sintesi preparato da Antonello Pezzini, raccomanda di eliminare tutte i possibili ostacoli e oneri amministrativi inutili, sia nelle amministrazioni pubbliche nazionali che a livello europeo, e di prefinanziare immediatamente gli Stati membri con almeno il 70 % delle risorse per l'anno 2020.
Con l'obiettivo di sostenere le transizioni verde e digitale, il parere elaborato da Dimitris Dimitriadis appoggia le proposte della Commissione volte a promuovere la coesione economica, sociale e territoriale dell'UE dopo la crisi della pandemia di Covid-19, fornendo agli Stati membri un sostegno finanziario diretto su vasta scala per gli investimenti pubblici e le riforme. Infine, nel parere di Ronny Lannoo, il CESE accoglie con favore la proposta di rafforzare il programma InvestEU e di creare lo strumento complementare di sostegno alla solvibilità per aiutare le imprese nella fase di ripresa. (mp)