European Economic
and Social Committee
Per il successo dell'allargamento dell'UE è fondamentale una politica di coesione forte e inclusiva
Nella sessione plenaria di maggio il CESE ha adottato due pareri in cui sottolinea il ruolo cruciale della politica di coesione — strumento di finanziamento primario dell'UE per lo sviluppo regionale — nei futuri allargamenti. Il CESE ha chiesto, tra l'altro, di includere nei trattati di adesione strumenti di conformità che permettano di affrontare le potenziali sfide post-adesione, come l'emigrazione e le preoccupazioni in materia di Stato di diritto.
In una nuova serie di raccomandazioni il CESE ha sottolineato l'importanza di integrare e responsabilizzare le organizzazioni della società civile ai fini di un uso efficace dei fondi di coesione. Il successo della politica di coesione non si misura solo dagli investimenti economici, ma anche dai risultati territoriali e sociali. Per conseguire la coesione è essenziale rafforzare le capacità della pubblica amministrazione.
La discussione in sessione plenaria con Elisa Ferreira, commissaria europea per la Coesione e le riforme, e Vasco Alves Cordeiro, Presidente del Comitato europeo delle regioni, ha richiamato l'attenzione sull'importanza degli aiuti di preadesione e sull'esigenza di responsabilizzare le organizzazioni della società civile.
Il Presidente del CESE Oliver Röpke e altri oratori hanno sottolineato la necessità di una solida politica di coesione per affrontare le sfide dell'allargamento dell'UE e prevenire una frammentazione dell'Unione. Per la pace e la prosperità è essenziale adattare gli aiuti alle regioni candidate; le principali raccomandazioni riguardano tra l'altro il rafforzamento dell'istruzione, il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile e il ricorso a meccanismi speciali per paesi come l'Ucraina.
Il CESE ha inoltre rilevato i più ampi impatti dell'allargamento sugli attuali Stati membri, e segnalato l'esigenza di fondi aggiuntivi per le regioni colpite. La 9a relazione sulla coesione auspica un adattamento alle nuove sfide attraverso investimenti nelle PMI, il rafforzamento delle amministrazioni locali e il sostegno di un accesso equo all'occupazione. Una politica di coesione dinamica è essenziale per dispiegare il potenziale economico dell'UE e garantire l'effettiva integrazione dei nuovi Stati membri (tk).