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Care lettrici/Cari lettori,

il mese di settembre mi sembra sempre come l'inizio di un nuovo anno. Molto più che in gennaio. Settembre segna la fine della pausa estiva e il ritorno alla routine fatta di lavoro, riunioni, viaggi o rientro a scuola. Quest'anno questa mia sensazione è ancora più forte del solito. I tassi di vaccinazione ci inducono a sperare che potremo tornare a spostarci da una regione europea all'altra e all'interno del nostro continente. Le nuove norme culturali di comportamento unite all'osservanza delle pratiche igieniche ci offrono la possibilità di un nuovo inizio.

Date da ricordare

Una domanda a…

Nella sezione intitolata "Una domanda a…" invitiamo i membri del CESE a rispondere a una domanda su un tema di attualità che ci sembra particolarmente pertinente.

Per l’edizione di settembre abbiamo chiesto ad Alain Coheur, presidente della sezione Mercato unico, produzione e consumo (INT) di commentare per noi i temi più importanti della strategia industriale.

 

 

La strategia industriale verde: un caposaldo del Green Deal europeo

La nuova strategia industriale intitolata "Aggiornamento della nuova strategia industriale 2020: costruire un mercato unico più forte per la ripresa dell'Europa" (COM (2021) 350 final), pubblicata il 5 maggio, costituisce indubbiamente una delle principali sfide per l'UE. Per gli Stati membri, l'unica possibilità di superare la crisi risiede in un'azione coordinata che non lasci indietro nessuno e ripristini la capacità delle imprese di generare valore aggiunto, investire in un futuro sostenibile e mantenere/creare un'occupazione di qualità.

L'ospite a sorpresa

Ogni mese vi invitiamo a scoprire una personalità che con il lavoro e il suo impegno rappresenta una fonte di ispirazione per altri.

Per l'edizione di settembre abbiamo invitato Sébastien Maillard, direttore dell'Istituto Jacques Delors di Parigi, che condivide con noi la sua interpretazione del concetto di "appartenenza europea", un concetto particolarmente importante in questo periodo di dibattito sul futuro dell'Europa, che culminerà con la presidenza francese nel primo semestre del 2022.

Sébastien Maillard: Avete detto "appartenenza"?

È l'ultima delle tre parole chiave annunciate per la futura presidenza francese del Consiglio dell'UE, ma è quella che ha fatto aggrottare più di un sopracciglio: "appartenenza". Di che cosa si parla? Di quel "non so che" che vi fa sentire europei, della consapevolezza di essere di questo continente e, insomma, di appartenervi. Quest'appartenenza non si può imporre per decreto, né comprare. In Francia, le zone che più beneficiano delle sovvenzioni "di Bruxelles" non sono certo le più europeiste. È un sentimento, al tempo stesso individuale e collettivo, che va invece risvegliato, alimentato e radicato.

Notizie dal CESE

IA: nel mondo il 18 % dei ricercatori di alto livello sono europei, ma solo il 10 % fa ricerca in Europa

Jayant Narayan del Forum economico mondiale ha insistito su questi dati nel corso di un dibattito sull'intelligenza artificiale (IA) che si è tenuto alla plenaria di luglio del Comitato economico e sociale europeo, precisando che per rimanere competitiva l'Europa deve investire in azioni nel medio-lungo periodo al fine di creare un ecosistema in cui l'IA possa svilupparsi e diffondersi con successo.

Frans Timmermans incontra i leader dei giovani europei al CESE

Cillian Lohan, Frans Timmermans, Stefan Rahmstorf and Youth representatives

Nel suo parere sul coinvolgimento strutturato dei giovani a favore del clima e della sostenibilità nel processo decisionale dell'Unione europea, il CESE ha proposto di istituire una tavola rotonda dei giovani sul clima e la sostenibilità, che sarà il CESE stesso a ospitare, in collaborazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo e le organizzazioni giovanili.

L'economia, l'ambiente e il benessere dei cittadini devono andare di pari passo nell'UE post-COVID

La prosperità economica, il rispetto dell'ambiente e il benessere dei cittadini possono e devono andare di pari passo. Questo è stato il messaggio di fondo della Presidente del CESE Christa Schweng nel suo intervento al dibattito sul tema Un'economia post-COVID al servizio di tutti - Verso un'economia del benessere?, che si è tenuto in occasione della sessione plenaria del CESE del 7 luglio 2021.

L'Europa ha tutto da guadagnare dal solido finanziamento di #NextGenerationEU

Una corretta strategia di finanziamento è fondamentale per reperire sui mercati finanziari internazionali i fondi necessari alla ripresa dell'Unione europea. Come evidenziato nel proprio parere, elaborato da Judith Vorbach e adottato nella sessione plenaria di luglio, il CESE rileva che, per l'agevole attuazione di NextGenerationEU, occorrono un finanziamento solido e sostenibile, nonché una gestione dei rischi adeguata e costi di indebitamento ridotti.

Per mettere fine alla povertà infantile in Europa serve un approccio che coinvolga l'intera società

Con le sue ultime iniziative in materia di diritti dei minori la Commissione invita i responsabili politici europei e nazionali a collaborare nell'interesse comune di tutti i minori che vivono nell'UE. Le due iniziative, il cui approccio ambizioso e risoluto mira a garantire a ogni minore una vita esente da discriminazioni, hanno riscosso il consenso del CESE.

Roaming: il CESE chiede uno spazio tariffario unico in tutta l'UE

Gli utenti della telefonia mobile dovrebbero poter beneficiare della tariffa locale in qualsiasi paese dell'UE: questa è la raccomandazione formulata dal Comitato economico e sociale europeo in un recente parere sulla proposta di riesame delle norme dell'UE in materia di roaming.

Il CESE appoggia l'UE nell'adozione di una politica commerciale aperta, sostenibile e assertiva

La nuova strategia commerciale varata dalla Commissione propone dei principi di impegno che aiuteranno l'UE a conseguire i propri obiettivi di politica sia interna che esterna. Inoltre, la modernizzazione dell'Organizzazione mondiale del commercio (OMC) costituirà una tappa fondamentale per realizzare risultati a vantaggio delle generazioni future.

Il CESE soddisfatto del suo primo incontro con il Consiglio economico e sociale argentino

Il primo incontro tra il Consiglio economico e sociale (CES) argentino e il CESE, organizzato dalla sezione REX, è stato presieduto dalla Presidente del CESE Christa Schweng e dal Presidente del CES argentino Gustavo Beliz.

La dimensione esterna della migrazione deve essere agganciata alla politica esterna dell'UE

La creazione di partenariati con i paesi di origine e di transito al fine di attirare i talenti è un elemento strategico cruciale per gestire la migrazione. L'Europa deve spostare il baricentro attorno al quale ruota la dimensione esterna della politica migratoria, facendo in modo che questa rientri in un'agenda geopolitica e geoeconomica di più ampio respiro, che trovi il posto che le compete tra le altre politiche.

I datori di lavoro e i sindacati fanno fronte comune con le ONG: prepararsi ai cambiamenti climatici è ormai diventato urgente

La nuova strategia dell'UE di adattamento ai cambiamenti climatici rappresenta un passo fondamentale per realizzare l'obiettivo della neutralità climatica e della resilienza entro il 2050. La società civile europea sostiene fermamente l'impegno della Commissione a intensificare gli sforzi in materia di soluzioni a prova di cambiamenti climatici, sviluppo della resilienza, prevenzione e preparazione.

Il trasporto multimodale di merci: è tempo di realizzarlo!

Il CESE chiede una rapida attuazione delle sinergie tra l'industria civile e i settori della difesa e dello spazio dell'UE

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) accoglie con favore il piano d'azione proposto dall'UE sulle sinergie tra l'industria civile, della difesa e dello spazio. Questo piano può rafforzare l'autonomia strategica e la sovranità tecnologica dell'Europa, migliorare la sicurezza dei cittadini e stimolare la competitività, la crescita economica e l'occupazione. Il CESE chiede pertanto un'attuazione rapida, vigorosa e ambiziosa delle 11 azioni in esso previste.

Notizie dai gruppi

Il gruppo Datori di lavoro del CESE chiede una legge per la digitalizzazione delle zone rurali

A cura del gruppo Datori lavoro del CESE

Nella sua riunione straordinaria di luglio, il gruppo Datori di lavoro ha esortato il commissario europeo per l'Agricoltura Janusz Wojciechowski a proporre una legge per la digitalizzazione delle zone rurali.

Tale normativa agevolerebbe lo sviluppo delle tecnologie digitali nell'agricoltura e nelle zone rurali, migliorando così l'efficacia della politica agricola comune e sostenendo il Green Deal europeo e la strategia "Dal produttore al consumatore".

Conferenza sul futuro dell'Europa: speranze e rischi per un futuro che potrebbe finire troppo presto

A cura del gruppo Lavoratori del CESE

La Conferenza sul futuro dell'Europa rappresenta un'occasione davvero speciale, un momento chiave dell'indispensabile creazione di un'autentica sfera pubblica europea. Affinché abbia successo è fondamentale rivolgersi ai cittadini e dialogare con la società civile, con i sindacati e le organizzazioni imprenditoriali. Le questioni da discutere, dalla democrazia europea alla giustizia sociale, dall'occupazione all'ambiente, dalla migrazione ai cambiamenti climatici, sono sfide fondamentali sia presenti che future per il nostro continente e i nostri paesi.

Banche e finanza sono essenziali per una ricostruzione e una ripresa sostenibili post COVID-19

a cura del gruppo Diversità Europa del CESE

La commissaria UE Mairead McGuinness ha partecipato all'ultima riunione straordinaria del gruppo Diversità Europa per discutere del ruolo del settore finanziario e bancario nella ripresa europea.

Nel rivolgerle il benvenuto, il presidente del gruppo Diversità Europa Séamus Boland ha raccomandato di tenere presente la funzione che i sistemi bancari, sia tradizionali che alternativi, potrebbero svolgere per la ripresa finanziaria, in particolare per le piccole imprese orientate al sociale, il settore dell'economia sociale e le PMI. Boland ha sottolineato che occorre un cambiamento di rotta in direzione di sistemi finanziari e bancari che tengano maggiormente conto delle scelte e delle preferenze dei cittadini.

Prossimamente al CESE/eventi culturali

Nuova pubblicazione: Costruire l'Europa - Le più recenti iniziative del CESE - Edizione 2021

Sin dalle primissime fasi della pandemia, il CESE ha svolto un ruolo attivo nel dare forma alle politiche volte a fornire una risposta mirata alla crisi della COVID-19 e a superarla. Parallelamente, il Comitato ha mantenuto un approccio lungimirante e a lungo termine, lavorando per preparare le economie e le società alla realtà post-pandemia. La presente pubblicazione offre esempi specifici di azioni e iniziative promosse di recente dal CESE che hanno inciso sulla realtà e hanno avuto un impatto sul progetto di costruzione europea.

Questo opuscolo è disponibile in sei versioni linguistiche (EN, FR, DE, IT, ES e PL) sul sito Internet del CESE: https://www.eesc.europa.eu/it/our-work/publications-other-work/publications/shaping-europe-recent-eesc-achievements-2021-edition.

Copie cartacee possono essere ordinate scrivendo a vipcese@eesc.europa.eu. (fgr)