In un parere proposto dalla commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) e adottato nella sessione plenaria di maggio, il Comitato economico e sociale europeo (CESE) raccomanda alla Commissione europea e ai governi nazionali, in consultazione con tutte le parti interessate del settore degli imballaggi, di adottare le misure necessarie durante tutto il ciclo di vita di ciascun prodotto per aumentare la sostenibilità del settore.

La maggior parte delle enormi quantità di materiali di imballaggio attualmente utilizzate per la sicurezza, l'igiene, il trasporto, la conservazione, la presentazione e l'applicazione di tutti i tipi di prodotti – siano essi a fini industriali, di costruzione, di comunicazione o di consumo individuale – sono composti da fibre di carbonio o metallo, ovvero da risorse la cui disponibilità è limitata.

"La futura legislazione dell'UE dovrebbe concentrarsi sull'intero ciclo di vita dei prodotti per promuovere l'economia circolare. La produzione, il consumo e il trattamento dei rifiuti nell'industria degli imballaggi sono fondamentali per progredire verso un futuro sostenibile", ha dichiarato il relatore del parere Matteo Carlo Borsani.

Il parere contiene un elenco di materie prime preferite: gli imballaggi a base di fibre e di altri materiali naturali possono di fatto dissociare la crescita dall'uso delle risorse. I materiali rinnovabili sono infatti durevoli, attraenti, riciclabili e biodegradabili.

Anche il modo in cui i consumatori considerano e interagiscono con gli imballaggi sta cambiando. È fondamentale che l'industria e i consumatori modifichino le loro abitudini in materia di imballaggi.

Il CESE chiede inoltre l'attuazione di un dialogo sociale europeo nel settore degli imballaggi, che coinvolga le federazioni sindacali e le federazioni dei datori di lavoro. Vista l'importanza degli imballaggi in tutti i settori dell'economia, il parere sottolinea inoltre la necessità che la Commissione europea istituisca un forum annuale sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, che riunisca le parti interessate e i rappresentanti delle istituzioni europee, per monitorare l'attuazione della direttiva e individuare le buone pratiche in materia di regolamentazione degli imballaggi sostenibili. (ks/rl)