The EESC issues between 160 and 190 opinions and information reports a year.
It also organises several annual initiatives and events with a focus on civil society and citizens’ participation such as the Civil Society Prize, the Civil Society Days, the Your Europe, Your Say youth plenary and the ECI Day.
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The EESC brings together representatives from all areas of organised civil society, who give their independent advice on EU policies and legislation. The EESC's326 Members are organised into three groups: Employers, Workers and Various Interests.
The EESC has six sections, specialising in concrete topics of relevance to the citizens of the European Union, ranging from social to economic affairs, energy, environment, external relations or the internal market.
Many people take it for granted that they can move around freely and travel spontaneously by using public transport. But for people with reduced mobility, this is often not possible, due to a lack of accessibility arrangements. To discuss these matters, the European Economic and Social Committee (EESC) has held a public hearing
Un'audizione del CESE segnala la necessità di aumentare il tasso di occupazione delle persone con disabilità, in particolare dei giovani. Malgrado gli sforzi legali, i dati mostrano che molti sono ancora vittime di discriminazione nel mondo del lavoro a causa di stereotipi che li descrivono come improduttivi.
The EU and Member States must do more to promote the legal capacity of all persons with disabilities (PWD) to guarantee their fundamental rights. Governments must support autonomous decision-making and reject the regressive protocol to the Oviedo Convention
Per porre fine alla segregazione delle persone con disabilità e consentire loro di vivere una vita piena e indipendente nella comunità sono necessari una volontà politica, ingenti investimenti nei servizi sociali e di prossimità e un enorme sostegno alle loro famiglie che - dimenticate dalle politiche pubbliche - portano un peso troppo grande sulle spalle.
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) saluta la nuova strategia dell'UE per i diritti delle persone con disabilità come un passo avanti verso l'attuazione della convenzione ONU sui diritti di queste persone (UNCRPD). Il CESE si compiace del fatto che tale strategia abbia recepito molte delle proposte avanzate dal CESE stesso, dal movimento europeo delle persone con disabilità e dalla società civile, ad esempio per quanto attiene alla piena armonizzazione della nuova agenda e a un migliore monitoraggio a livello UE della sua applicazione, ma esprime preoccupazione per l'attenuarsi delle misure obbligatorie e della normativa vincolante ai fini della fase attuativa.
Radicata nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), che è stata il primo trattato internazionale ad adottare un approccio alla disabilità basato sui diritti umani, la strategia dell'UE sulla disabilità per il prossimo decennio è un documento promettente con molte proposte lodevoli e solo alcune carenze. Tuttavia, affinché la strategia possa tener fede alla promessa di porre fine alla discriminazione nei confronti degli 87 milioni di persone con disabilità in Europa, per la sua attuazione saranno necessari una forte volontà politica e risorse adeguate.
Confrontate a tante barriere e con minori possibilità di mantenere la distanza sociale e fisica, le persone con disabilità sono più esposte al rischio di contrarre la COVID-19 e di sviluppare una forma grave della malattia. Tuttavia, nell'UE non sono state esplicitamente incluse nei gruppi prioritari per la vaccinazione.
In a plenary session debate with the Commissioner for Equality, the EESC welcomed the new EU Disability Rights Strategy for the next decade, describing it as a key moment for the rights of persons with disabilities. Its implementation is even more important in light of the COVID-19 pandemic which is taking its heaviest toll on Europe's most vulnerable, including persons with disabilities.
I ask you to transform the landscape for the disabled people with them, not for them. I am so grateful that you are facilitating this conversation and instigating this debate. But this cannot just be a moment. It is a movement that I invite you to join, Ms Burke tells the EESC on the eve of the International Day of Persons with Disabilities