Il 13 dicembre 2024 il Comitato economico e sociale europeo (CESE), il Fondo europeo per la democrazia (EED) e il Club della stampa bielorusso hanno organizzato congiuntamente un seminario sul ruolo dei media indipendenti bielorussi nella promozione di una società resiliente e democratica. Affinché la Bielorussia mantenga il suo rilievo nell'informazione internazionale occorre che i media indipendenti bielorussi, unica fonte di informazioni per i cittadini del paese, siano sostenuti finanziariamente e coinvolti in partenariati con i media occidentali.

 

Partecipando all'iniziativa "Giornate della Bielorussia" (9-13 dicembre 2024), organizzata dal Servizio europeo per l'azione esterna e dalla direzione generale Politica di vicinato e negoziati di allargamento della Commissione, il CESE ha dato prova del suo fermo impegno a favore di una Bielorussia democratica e rispettosa dei diritti umani e della libertà di parola.

Nella sua allocuzione di apertura, il Presidente del CESE Oliver Röpke ha dichiarato: "I media indipendenti sono la spina dorsale di una società libera e democratica. Oggi, nell'ambito delle Giornate della Bielorussia, ribadiamo la nostra solidarietà con il popolo bielorusso e con la sua coraggiosa lotta contro la disinformazione e l'oppressione".

Jerzy Pomianowski, direttore esecutivo del Fondo europeo per la democrazia, ha sottolineato: "Il risultato delle elezioni del prossimo 26 gennaio è già scritto, il regime cercherà di voltare pagina, di acquisire legittimità internazionale e di occultare l'oppressione di cui è responsabile. Sembra però che i media indipendenti bielorussi riescano a coinvolgere il loro pubblico".

Hanna Liubakova, giornalista freelance in esilio, condannata in contumacia a dieci anni di carcere sulla base di quattro incriminazioni, si è detta entusiasta per la volontà del popolo bielorusso di rimanere informato e di fruire di media indipendenti, e ha rilevato che il 50 % del traffico sui siti web gestiti da bielorussi al di fuori del paese proviene dall'interno di esso. Ha confermato che fino al 90 % del pubblico delle piattaforme dei social media si trova in Bielorussia. "I media indipendenti in Bielorussia sono il migliore antidoto alla propaganda di Lukashenko e del Cremlino", ha aggiunto.

Natalia Belikova, che lavora per il Club della stampa bielorusso, ha affermato che la nuova propaganda del governo mira a cambiare la percezione pubblica delle elezioni, e quindi a cercare di unire l'opinione pubblica e di incoraggiarla a esibire il proprio patriottismo. "Grazie a queste tattiche cercano di cambiare la percezione dell'intera popolazione riguardo a ciò che è la democrazia", ha detto Belikova.

Il seminario si è concluso con la proiezione del lungometraggio Sotto il cielo grigio, ispirato alla storia vera di Katsyaryna Andreeva, giornalista bielorussa attualmente in carcere, alla presenza della regista Mara Tamkovich. (mt)