European Economic
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Il CESE apre le porte alla società civile ucraina
Per trasformare la solidarietà con l'Ucraina in azioni concrete, il CESE aderisce all'iniziativa del Parlamento europeo di creare un "centro della società civile" per l'Ucraina, offrendo alla ONG Promote Ukraine la possibilità di utilizzare una parte dei suoi locali alla Rue de Trèves 74, insieme ad attrezzature logistiche.
La cerimonia ufficiale di consegna dei locali si è svolta presso l'edificio Jacques Delors del CESE il 20 aprile 2022. La Presidente del CESE Christa Schweng ha dato il benvenuto ai rappresentanti della società civile ucraina, offrendo loro un badge simbolico di "libero accesso" con i colori della bandiera ucraina.
Christa Schweng ha dichiarato: "Il CESE, in quanto casa della società civile organizzata dell'UE, apre le porte alla società civile organizzata ucraina, che fa parte della nostra famiglia europea. Noi siamo a fianco dell'Ucraina e del suo popolo, e vogliamo che la nostra solidarietà si traduca in in azioni concrete. Insieme ci schieriamo a difesa dei nostri valori condivisi: libertà, democrazia e Stato di diritto".
La coordinatrice della società civile Natalia Melnyk ha affermato: "Il 24 febbraio ha cambiato la nostra vita. E non in meglio. Tuttavia, non accettiamo le condoglianze. Ora c'è tanto da fare, e spero che in questi uffici saremo in grado di fare di più per sostenere gli ucraini. Il centro è aperto a tutti gli europei che vogliono sostenere l'Ucraina."
Serghii Tereshko, vice capo della missione dell'Ucraina presso l'UE, ha aggiunto: "Voglio esprimere la nostra gratitudine per la solidarietà nei confronti dell'Ucraina e per la risoluzione del CESE sulla guerra in Ucraina e il suo impatto economico, sociale e ambientale. Vi ringrazio per il sostegno che la piattaforma della società civile UE-Ucraina ci offre per avvicinarci all'Unione europea. Permetterci di utilizzare questi locali è il primo passo verso una presenza permanente dell'Ucraina nelle istituzioni europee".
Marta Barandiy, presidente della ONG Promote Ukraine, ha osservato: "Le istituzioni europee ci hanno dato lo spazio per parlare. Ora ci offrono lo spazio per lavorare, uno spazio per cooperare con la società civile europea".
Gli uffici e il parcheggio dell'edificio B68 (rue de Trèves 74), insieme al supporto amministrativo e logistico (attrezzature, servizi di stampa e informatici), saranno messi a disposizione per coordinare le attività della società civile ucraina. Il CESE intende in questo modo facilitare i lavori di Promote Ukraine, offrendo alla ONG uno spazio sicuro nel cuore dell'Europa. (ab/ehp)