Nella sessione plenaria del 24 febbraio, il CESE ha presentato il suo parere "Pronti per il 55 %": realizzare l'obiettivo climatico dell'UE per il 2030 lungo il cammino verso la neutralità climatica. Il CESE ha formulato proposte concrete per contribuire ad accelerare la transizione energetica in modo da consentire all'UE di ridurre di almeno il 55 % le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2030.

Realizzare gli obiettivi riveduti per il 2030, come proposto nel pacchetto "Pronti per il 55 %", avrà un impatto disomogeneo sulle diverse regioni e comunità e sui singoli cittadini di tutta Europa.

Per rispondere a queste preoccupazioni, il CESE raccomanda alla Commissione europea di effettuare una mappatura granulare dell'impatto che la transizione avrà sull'occupazione e sulle competenze nei diversi paesi, regioni e settori, compresi i subappaltatori e le catene del valore a valle.

Occorre adottare un modello che porti a un'economia fiorente, sostenibile e competitiva. Per tale motivo, il CESE raccomanda di sottoporre tutte le proposte legislative presentate nel quadro del pacchetto "Pronti per il 55 %" a una valutazione d'impatto sulla competitività, in modo da cogliere con precisione le loro ricadute sulle imprese.

Le parti sociali e le organizzazioni della società civile più rappresentative devono svolgere un ruolo di primo piano e vanno coinvolte sia nella fase di pianificazione che in quella di attuazione del pacchetto "Pronti per il 55 %".

Pertanto, "il CESE invita a istituire commissioni tripartite per una transizione giusta, al fine di consentire agli enti regionali, alle parti sociali e alle organizzazioni della società civile di partecipare all'attuazione dei piani nazionali e regionali per una transizione giusta" ha sottolineato Lohan.

Affrontare i cambiamenti climatici avrà enormi implicazioni sul piano finanziario, sociale e ambientale. "Questo è il motivo per cui dobbiamo fare in modo che il pacchetto costituisca un primo passo importante piuttosto che un ostacolo sul cammino verso un'economia europea a zero emissioni nette entro il 2050" ha precisato Mallia. (mr)