Trovare insieme una soluzione alla crisi degli alloggi che continua ad aggravarsi in particolare per i gruppi vulnerabili e i giovani

In un convegno ad alto livello, il CESE, la casa della società civile organizzata dell'UE, ha lanciato l'allarme: la penuria di alloggi dignitosi e a prezzi accessibili è motivo di crescente preoccupazione, in particolare per i gruppi vulnerabili e i giovani, e l'Unione europea deve mobilitare le risorse necessarie per affrontare questa emergenza.

Sempre più europei temono di non essere in grado di reperire alloggi dignitosi e a prezzi per loro accessibili, e di ritrovarsi esposti ai seguenti rischi: alloggi inadeguati, pressioni finanziarie, insicurezza abitativa e persino deprivazione abitativa. Il problema degli alloggi economicamente inaccessibili può infatti ripercuotersi sulla salute e sul benessere delle persone, comportare disuguaglianze in termini di condizioni di vita e di opportunità e tradursi in costi sanitari maggiori, minore produttività e danni ambientali.

Il convegno, organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) e svoltosi a Bruxelles il 20 febbraio 2024, ha lanciato un chiaro avvertimento: la crisi degli alloggi in Europa si sta aggravando e sta provocando una serie di effetti collaterali.

Questa crisi è attualmente una delle cause principali della graduale erosione della coesione economica, sociale e territoriale. L'accesso a un alloggio dignitoso e a prezzi abbordabili, pur rappresentando al tempo stesso un bisogno sociale e un diritto sociale, viene costantemente messo a dura prova dalle diverse crisi che l'UE si trova ad affrontare in questi ultimi anni.

La mancanza di disponibilità di alloggi dignitosi, sostenibili ed economicamente accessibili preoccupa in maniera crescente i cittadini dell'UE, e in particolare i gruppi più vulnerabili. Molte famiglie devono far fronte a costi eccessivi per gli alloggi, che costituiscono la principale spesa per consumi e un onere eccessivo, a scapito di altri bisogni essenziali.

Secondo un recente studio di Eurofound, la crisi abitativa colpisce in particolare i giovani, impedendo loro di uscire dalla famiglia di origine. L’età in cui almeno il 50 % delle persone nell’UE viveva fuori dalla casa dei genitori è aumentata da 26 a 28 anni tra il 2007 e il 2019. Tra il 2010 e il 2019 Spagna, Croazia, Italia, Cipro, Belgio, Grecia e Irlanda hanno registrato i maggiori aumenti del numero di persone di età compresa tra i 25 e i 34 anni che vivevano con i genitori.

Da molto tempo il CESE mette in guardia contro la crisi degli alloggi

In questi ultimi anni il CESE ha cercato di richiamare l'attenzione sul problema della penuria di alloggi, che interessa tutta l'UE. Nel 2020 il Comitato ha adottato un parere sul tema Accesso universale a un alloggio dignitoso, sostenibile ed economicamente accessibile sul lungo periodo, elaborato da Raymond Hencks e András Edelényi, e ha raccomandato l'adozione di un piano d'azione europeo in materia di alloggi.

Il CESE ha esortato l'UE ad adottare una strategia che comprenda un insieme chiaro e completo di misure per aiutare gli Stati membri, le regioni e le città in Europa a promuovere secondo criteri sostenibili l'offerta di alloggi sociali ed economicamente accessibili, e a contrastare con efficacia il fenomeno della deprivazione abitativa.

Sebbene la politica in materia di edilizia abitativa resti di competenza nazionale, per far fronte alla carenza di disponibilità, nell'UE, di alloggi dignitosi e a prezzi accessibili, il CESE ha proposto le seguenti misure:

  • organizzare un vertice annuale dell'UE sugli alloggi economicamente accessibili, che riunisca tutte le parti interessate e tenga conto di una relazione annuale sullo stato dell'edilizia abitativa nell'UE;
  • sancire un vero e proprio diritto universale all'alloggio, in particolare adottando con procedura legislativa ordinaria un regolamento settoriale;
  • istituire un fondo europeo per gli investimenti in alloggi economicamente accessibili, dignitosi e adeguati, destinato alla realizzazione e alla manutenzione di alloggi a costi contenuti.

Il Comitato elaborerà ora le sue raccomandazioni (che saranno pubblicate a breve sul sito web del CESE) e le presenterà alla conferenza europea dei ministri responsabili dell'edilizia abitativa, che si svolgerà a Liegi il 4 e 5 marzo 2024, sotto la presidenza belga del Consiglio dell'UE. In questo modo, il CESE intende dare impulso politico al dibattito e garantire che la crisi degli alloggi nell'UE figuri nell'agenda 2024-2029 del nuovo Parlamento europeo e della nuova Commissione.

Oratori di spicco

Al convegno, organizzato dalla sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione (TEN) del CESE, hanno partecipato diversi oratori di spicco.

Oggi gli europei sono sempre più preoccupati per la mancanza di disponibilità di alloggi dignitosi, sostenibili ed economicamente accessibili e il CESE si sta impegnando pienamente ad affrontare tali preoccupazioni con molte proposte concrete. Le organizzazioni della società civile sono fondamentali per promuovere una politica in materia di alloggi a prezzi accessibili che coinvolga tutte le parti interessate a livello locale, nazionale e dell'UE.

Oliver Röpke, Presidente del CESE

L'Europa si trova di fronte a una crisi degli alloggi e questo è innegabile. Il diritto di accesso a un alloggio dignitoso ed economicamente accessibile è al centro dell'Europa sociale forte che vogliamo costruire ed è chiaramente sancito dal pilastro europeo dei diritti sociali. Garantire l'accesso universale a un alloggio a prezzi abbordabili è complicato ma inevitabile. È urgente agire ora, a tutti i livelli, realizzando politiche e investimenti efficaci.

Nicolas Schmit, commissario europeo per l'Occupazione e i diritti sociali

Abbiamo bisogno di un'iniziativa per una strategia integrata dell'UE in materia di alloggi sociali, pubblici e a prezzi accessibili. È necessario includere gli alloggi nella decisione sull'elenco dei servizi di interesse economico generale (SIEG), ma senza l'obbligo di menzionare un gruppo specifico (cittadini svantaggiati o gruppi socialmente svantaggiati), in quanto ciò potrebbe limitare la possibilità di offrire alloggi sociali e a prezzi accessibili a chiunque.

Estrella Durá Ferrandis, deputata al Parlamento europeo, gruppo dell'Alleanza progressista di Socialisti e Democratici

Il diritto all'alloggio è un diritto fondamentale. Garantire l'accesso a un alloggio dignitoso e a prezzi abbordabili è il modo migliore per prevenire l'ulteriore diffusione del fenomeno della mancanza di fissa dimora e della deprivazione abitativa. La crisi degli alloggi a prezzi accessibili è una realtà europea che trascende i confini nazionali e incide sulla coesione economica e sociale dell'Unione europea.

Christophe Collignon, ministro della regione Vallonia, responsabile in materia di Edilizia abitativa ed Enti locali

Il tema degli alloggi è al centro dell'attività del Comitato economico e sociale europeo. Non abbiamo mai smesso di sottolineare come l'accesso a un alloggio di buona qualità e a prezzi abbordabili sia un'esigenza fondamentale per i cittadini europei, e rappresenti, al tempo stesso, una condizione imprescindibile per conseguire una serie di obiettivi di politica economica, ambientale e sociale, nonché per promuovere le pari opportunità, l'inclusione sociale e la mobilità.

Baiba Miltoviča, presidente della sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione del CESE

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Finding together a solution to the growing housing crisis especially for vulnerable groups and young people