The Grassroots View / Stagione 3, Episodio 25 – Un'Europa digitale: tra regolamentazione e innovazione

L'innovazione digitale ha il potere di trasformare le nostre industrie, le nostre società e la nostra vita. Se non adeguatamente regolata, tuttavia, può anche costituire una minaccia. In questo episodio di "The Grassroots View" facciamo il punto sulla trasformazione digitale in Europa. Qual è la situazione dell'UE rispetto al resto del mondo? Quali sono le sfide e le opportunità che ci attendono? Cosa può fare l'Europa per conseguire e mantenere una posizione competitiva, salvaguardando nel contempo i diritti e il benessere dei suoi cittadini?

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Un anno di guerra in Ucraina

Il 24 febbraio 2022, quando è scoppiata la guerra in Ucraina, noi al CESE abbiamo immediatamente condannato l'invasione ingiustificata e non provocata dell'Ucraina da parte della Russia.

Durante quest'anno abbiamo espresso la nostra solidarietà al popolo ucraino in tanti modi, chiedendo azioni risolute a livello sia dell'UE che dei singoli Stati membri. Sono orgogliosa del Comitato e del duro lavoro che ha compiuto sia per valutare gli effetti della guerra sui cittadini e sulle imprese in Ucraina e in Europa sia per individuare le possibili azioni per sostenere al meglio l'Ucraina e la sua società civile.

 

Date da ricordare

Veniamo al punto!

Nella nostra rubrica "Veniamo al punto!" abbiamo chiesto a Stoyan Tchoukanov di evidenziare gli elementi più importanti del parere sul riesame della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane. (ehp)

Stoyan Tchoukanov: "Con l'inquinamento siamo andati troppo oltre"

Con il suo parere il CESE invita le istituzioni europee a iniziare ad affrontare la questione dell'acqua in via prioritaria e a elaborare un "Blue Deal europeo": uno sforzo radicale per prevedere le esigenze, preservare le risorse idriche e gestire adeguatamente le sfide connesse attraverso una tabella di marcia globale e coordinata.

"Una domanda a…"

"Una domanda a..."

In questa edizione intervistiamo María del Carmen Barrera Chamorro su un altro aspetto della spinosa questione energetica, che avevamo già affrontato il mese scorso.  

 

 

Maria del Carmen Barrera Chamorro: una transizione energetica a favore dell'occupazione

CESE Info: Qual è l'impatto della transizione energetica sull'occupazione nelle regioni in fase di transizione e quali sono le proposte del CESE per farvi fronte?

Maria del Carmen Barrera Chamorro: Finora le esperienze in questo settore sono state molto diverse, alcune estremamente positive e molte altre deludenti. Tuttavia è essenziale garantire il successo della transizione energetica sul piano dell'occupazione. Senza garanzie di occupazione sostenibile, protezione sociale e sostegno alle imprese per far fronte alla transizione, non è possibile assicurare un futuro competitivo e sano all'Europa.

Indovinate chi è il nostro ospite...

L'ospite a sorpresa

Tetyana Ogarkova, giornalista e saggista ucraina specialista in letteratura, vive a Kiev. Nel 2022, nell'ambito del nostro numero speciale sull'Ucraina, è stata la nostra prima ospite a spiegare la tragedia della guerra nel suo paese. Oggi, nel febbraio 2023, un anno dopo l'inizio dell'aggressione russa contro l'Ucraina, condivide con noi le sue riflessioni sull'esperienza di quest'anno fatto di morte e sofferenze e sull'impatto duraturo che esso ha avuto sull'anima collettiva degli ucraini.

 

Tetyana Ogarkova: "Il giorno della vittoria arriverà e non sarà come il 23 febbraio"

Il 24 febbraio 2022 ha sconvolto le vite di milioni di ucraini. Oggi, quando pronunciamo la parola "vittoria", immaginiamo che il giorno in cui verrà sarà come uno dei giorni di prima: un giorno come gli altri, un giorno di pace, per così dire "un 23 febbraio 2022".

Invece no. Per noi non ci sarà più un 23 febbraio. Non ci sarà mai più un giorno che somigli ai nostri giorni di prima.

 

Grazie ai nostri ospiti del 2022

Mentre si avvicina il primo anniversario dell'aggressione su vasta scala della Russia contro l'Ucraina, vorremmo ringraziare i giornalisti, gli scrittori e i fotografi che in questo primo anno di guerra ci hanno raccontato le loro storie e trasmesso le loro testimonianze: Nadija Afanasieva, Vitaly Portnikov, Olga Czaiko, Tetyana Ogarkova, Olena Abramovych, Olga Vegera, Vasyl Kushmus, Kostas Onisenko, Marta Barandiy, Jowita Kiwnik, Slawek Kaminski. (ehp)

 

Notizie dal CESE

Metsola concorda con Schweng: la competitività dell'UE sta diventando più importante che mai

Nella sessione plenaria di gennaio del CESE, i membri del Comitato hanno discusso della risposta dell'UE alle sfide geopolitiche con Roberta Metsola, Presidente del Parlamento europeo, che si è detta d'accordo con la Presidente del CESE Christa Schweng sull'importanza della competitività, unitamente a una maggiore autonomia strategica, nell'attuale periodo difficile.

La presidenza svedese del Consiglio afferma che l'Ucraina rimane in cima al programma

Le principali priorità della Svezia, che eserciterà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea da gennaio a giugno 2023, consisteranno in misure di gestione delle crisi: garantire la sicurezza degli europei e difendere lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.

 

Il mercato unico dovrebbe essere al servizio dei cittadini e non viceversa

Per celebrare il 30º anniversario del mercato unico dell'UE, che ricorre quest'anno, nella sessione plenaria di gennaio il CESE ha ospitato un dibattito con la commissaria Margrethe Vestager per discutere di come superare quella che potrebbe essere la sfida più grande per la prossima generazione.

La rete per lo sviluppo sostenibile mette in guardia contro il rischio di un "decennio perduto per l'Agenda 2030"

Da un dibattito svoltosi al CESE il 24 gennaio scorso è emerso che l'UE non è in grado di raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Ciononostante vi è ancora speranza. L'Unione ha l'opportunità di assumere un ruolo guida, in particolare fornendo sostegno finanziario. Il CESE svolge un ruolo importante nel monitoraggio dei progressi compiuti.

L'UE deve vietare i prodotti del lavoro forzato e difendere i diritti umani

L'UE deve combattere tutte le forme di lavoro forzato e diventare un leader mondiale in materia di diritti umani, ha esortato il CESE in un parere adottato alla sessione plenaria di gennaio.

 

Crisi dei prezzi dell'energia: l'UE deve aiutare i consumatori e le imprese

L'obiettivo della risposta dell'UE alla crisi dei prezzi dell'energia dovrebbe essere quello di proteggere tutte le famiglie e le imprese che incontrano gravi difficoltà nel pagamento delle bollette addebitate per l'energia utilizzata. È questo il messaggio di fondo del parere del CESE sulla Politica economica della zona euro 2023, adottato nella plenaria di gennaio.

L'UE dovrebbe intensificare la cooperazione internazionale per proteggere gli oceani

Rafforzare la cooperazione internazionale è essenziale per rendere gli oceani sostenibili entro il 2030 e garantire la sicurezza in mare, afferma il CESE in un nuovo parere adottato nella sessione plenaria di gennaio.

La sicurezza non si limita alla difesa

Alla sessione plenaria di gennaio il CESE ha discusso la visione della bussola strategica dell'UE per la sicurezza e la difesa, sostenendo che la sicurezza dovrebbe essere intesa in senso ampio, ben oltre la difesa militare. La società civile non dovrebbe essere un semplice spettatore nelle questioni di sicurezza: in tempi di crisi essa può avere un ruolo stabilizzatore, come dimostra la guerra in Ucraina.

La nuova strategia dell'UE per l'assistenza rappresenta un banco di prova per l'Europa sociale

Il CESE accoglie con favore la proposta della Commissione relativa a una strategia europea globale per l'assistenza che dovrebbe garantire a tutti gli europei la possibilità di beneficiare di servizi di cura e assistenza di elevata qualità durante l'intero arco della vita.

 

Notizie dai gruppi

Il piano industriale per il Green Deal: un'opera in corso di esecuzione che deve dar vita a un'agenda per la competitività

A cura di Stefano Mallia, presidente del gruppo Datori di lavoro

La proposta della Commissione è incompleta e deve essere inclusa in una visione a lungo termine per un'agenda per la competitività.

Il 1° febbraio 2023 la Commissione europea ha presentato la sua prima risposta al pacchetto per il clima del presidente statunitense Joe Biden, un provvedimento senza precedenti, denominato normativa sulla riduzione dell'inflazione (IRA) e diretto a sostenere l'industria statunitense con sussidi record per 369 miliardi di dollari. La proposta della Commissione risponde per molti versi alle aspettative riguardo a un quadro normativo prevedibile, l'accesso ai finanziamenti, una forza lavoro adeguatamente qualificata e un'agenda commerciale aperta ma, dopo una prima valutazione, i datori di lavoro dell'UE sono concordi nel dire che costituisce un'opera ancora in corso per quanto riguarda la realizzazione di una competitività a lungo termine.

Un dialogo sociale forte per un'Europa veramente sociale

a cura del gruppo Lavoratori del CESE

Il gruppo Lavoratori del CESE accoglie con grande favore l'iniziativa di dialogo sociale recentemente pubblicata dalla Commissione europea. Essa invia un segnale forte ai lavoratori e ai cittadini dell'UE che attualmente si trovano a far fronte a una grave crisi del costo della vita.

Sviluppare le competenze per rendere il mercato del lavoro aperto a tutti

Ioannis Vardakastanis, vicepresidente del gruppo Organizzazioni della società civile del CESE

L'Anno europeo delle competenze dovrebbe costituire un'opportunità per colmare le lacune: un anno per affrontare gli ostacoli che impediscono a molti nell'UE di trovare un impiego che sia di qualità e che li soddisfi. In un momento in cui la forza lavoro dell'UE sta diminuendo, è più importante che mai concentrarsi sul pieno sfruttamento del potenziale rappresentato dalle persone che troppo spesso sono escluse dal mercato del lavoro aperto, investendo nelle competenze.

Prossimamente al CESE/eventi culturali

Giornate della società civile 2023

Quest'anno le Giornate della società civile faranno luce sul ruolo fondamentale delle organizzazioni della società civile nel garantire e salvaguardare sia la coesione sociale che una democrazia resiliente in Europa.

Gli studenti accolgono i membri del CESE in preparazione dell'evento "La vostra Europa, la vostra opinione!" (YEYS)

Membri del Comitato economico e sociale europeo stanno visitando, in febbraio e marzo, trentacinque scuole dell'UE e di sette paesi candidati, per prepararle all'evento "La vostra Europa, la vostra opinione!", l'assemblea dei giovani che si terrà a Bruxelles il 23 e 24 marzo 2023.