Le principali priorità della Svezia, che eserciterà la presidenza del Consiglio dell'Unione europea da gennaio a giugno 2023, consisteranno in misure di gestione delle crisi: garantire la sicurezza degli europei e difendere lo Stato di diritto e i diritti fondamentali.

Nel corso di un dibattito in sessione plenaria, il 25 gennaio 2023, la Presidente del CESE Christa Schweng si è impegnata a sostenere pienamente la presidenza: "La presidenza prende inizio in un periodo incredibilmente impegnativo, perché è in corso una dura guerra alle frontiere dell'UE. Il CESE accoglie con favore queste priorità nel contesto dell'aggressione russa contro l'Ucraina, perché non dobbiamo consentire alcuna interferenza nella nostra sicurezza o nei nostri valori. Siamo al fianco dell'Ucraina."

Jessika ROSWALL, ministra svedese degli Affari europei, ha dichiarato che la presidenza svedese ritiene fondamentale una stretta cooperazione con le altre istituzioni e gli altri organi dell'UE, compreso il CESE, e attende con interesse di mantenere stretti contatti e di proseguire un dialogo aperto.

Menzionando la priorità assoluta della presidenza, ha sottolineato che "La Svezia sta assumendo la presidenza in un momento di sfide storiche per l'Unione. La brutale guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina continuerà a dominare l'agenda europea."

La presidenza svedese si adopererà per sostenere l'unità europea e rendere l'Unione più verde, più sicura e più libera, concentrandosi su:

  • sicurezza
  • competitività
  • doppia transizione verde ed energetica
  • valori democratici e Stato di diritto. (mp)