Dal 2 al 4 ottobre il Comitato economico e sociale europeo (CESE) e il Comitato delle regioni (CdR) hanno ospitato a Bruxelles il mese europeo della cibersicurezza (ECSM). All'evento hanno partecipato oratori di spicco in rappresentanza delle istituzioni dell'UE, degli enti regionali e della società civile per affrontare le sfide di un panorama informatico in rapida evoluzione come quello d'oggi. ​

La 12ª edizione dell'ECSM si è incentrata sull'ingegneria sociale, una minaccia crescente che agisce sul comportamento umano per ottenere un accesso non autorizzato a informazioni e servizi, violando così la sicurezza.

I principali elementi emersi dall'evento di quest'anno sono:

  1. il nuovo regolamento sulla cibersicurezza stabilisce una base comune per le istituzioni dell'UE e gli Stati membri;
  2. valutazioni periodiche dei rischi sono fondamentali per individuare le vulnerabilità e dare priorità alle strategie di mitigazione;
  3. le minacce emergenti, come gli attacchi basati sull'IA e il calcolo quantistico, richiedono contromisure innovative;
  4. gli enti regionali svolgono un ruolo cruciale nel sostenere i soggetti locali attraverso la condivisione delle conoscenze, l'assistenza tecnica e programmi di formazione su misura;
  5. gli attacchi di ingegneria sociale basati sull'IA sono in aumento e per contrastarli è necessario un approccio multiforme e collaborativo.

Maggiori informazioni sull'evento sono disponibili qui. (lp)