European Economic
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In questa rubrica ospitiamo personalità di spicco della scienza, del giornalismo, della cultura e di altri settori della vita pubblica. Il nostro ospite di questo mese è Boško Savković, scrittore e giornalista serbo, oltre che produttore di film e documentari. È copresidente del comitato consultivo misto UE-Serbia - un organo che opera nell'ambito della sezione Relazioni esterne del CESE con il compito di favorire legami più stretti tra la società civile dell'UE e quella serba - ed è membro della presidenza dell'Unione dei datori di lavoro del suo paese.
Savković ha lavorato in numerosi quotidiani dell'ex Iugoslavia e della Serbia, contribuendovi con propri articoli. Durante il conflitto nell'ex Iugoslavia è stato corrispondente di guerra per il quotidiano Intervju e per l'emittente televisiva Politika. Disgustato dalla censura sui mezzi di informazione, nel 1993 ha cessato di lavorare per media serbi e ha fondato la sua agenzia di marketing - Alternativa - tuttora attiva con successo nella produzione televisiva, nell'editoria, nella grafica e nell'elaborazione di pagine web. Nel 1996 ha fondato la rivista satirica La nostra scrofa, che è diventata un simbolo di resistenza al regime di Slobodan Milosevic.
È l'autore di tre libri: "I falsi combattenti corrono un giro d'onore" (1989), da cui è stato tratto un documentario, "La devastazione della settima forza" (1994) e "I misteri che hanno cambiato la Serbia" (1997).
Ha inoltre lavorato alla promozione del Vangelo di Miroslav, un manoscritto appartenente al ricco patrimonio culturale medievale della Serbia, e ha realizzato il film In principio era il Verbo. Nel 2008 ha fondato il festival cinematografico Silafest. Ha ricevuto numerosi premi in Serbia e in festival cinematografici internazionali, compreso il Delfino d'oro per il miglior documentario al festival di Cannes del 2011 per il cortometraggio Frutti invernali, e il Delfino d'argento a Cannes nel 2013 per il film Dopo le bombe.
Nel corso di una sua visita al CESE lo scorso giugno, Savković ha ringraziato personalmente la presidenza del Comitato per il sostegno ricevuto quando è stato arrestato con l'accusa di aver incitato al rovesciamento violento della costituzione serba. Savković è stato poi rilasciato alcuni giorni dopo la richiesta in questo senso fatta dal CESE.
Boško Savković sarà presente alla sessione plenaria di luglio del CESE, nel cui quadro parteciperà a un dibattito sul tema "Il futuro ruolo della società civile nel processo di allargamento" assieme ad altri ospiti in qualità di oratori.