In questa rubrica presentiamo opinioni, pensieri e commenti di giornalisti e personalità di spicco su importanti temi che riguardano l'Europa di oggi. Questa volta il nostro ospite è la giornalista ucraina Olena Abramovych, che, in questo inizio di anno nuovo, condivide coi nostri lettori le sue speranze per un mondo migliore.

Olena Abramovych è una giornalista ucraina che lavora a Bruxelles. Dall'inizio dell'aggressione russa nel febbraio 2022, "Inter", il canale televisivo web per il quale lavora, partecipa alla maratona nazionale di informazioni che assicura una copertura non stop della guerra in un'ampia parte del territorio ucraino. Olena segue i principali eventi politici a Bruxelles (come i vertici della NATO e dell'UE) per emittenti televisive ucraine fin dal 2014. Durante la rivoluzione ucraina di "Euromaidan" del 2013-2014, ha aiutato giornalisti di Bruxelles a mettersi in contatto con le istituzioni e i leader politici di Kiev. Ha inoltre collaborato con il canale televisivo olandese NOS all'indagine sull'abbattimento da parte della Russia dell'aereo civile MH-17.

Oltre che di politica, si è occupata di tematiche sociali e ha lavorato come volontaria per aiutare i lavoratori ucraini in Belgio a lottare per i loro diritti. Inoltre, dal 2016 organizza una scuola estiva di leadership nella sua città natale di Kovel, nell'Ucraina nordoccidentale: un programma di orientamento gratuito per gli adolescenti che si preparano a scegliere i loro studi universitari. Olena ha conseguito una laurea di primo livello in didattica e una laurea specialistica in giornalismo presso l'università nazionale "Accademia Mogila (Mohyla)" di Kiev.