Giulia Barbucci eletta nuova vicepresidente CESE con delega al bilancio

Funzionaria CGIL, fa parte del gruppo dei lavoratori

Giulia Barbucci, consigliera del Comitato economico e sociale europeo dal 2015, è stata eletta vicepresidente dall'assemblea plenaria. Si impegna a garantire una gestione del budget moderata e trasparente. Le sue principali battaglie riguardano l'equilibrio di genere e la protezione dei lavoratori.

I 329 membri del CESE, riuniti in assemblea plenaria, hanno eletto il 28 ottobre 2020 i tre membri della presidenza che guiderà il Comitato per due anni e mezzo, fino ad aprile 2023. Si tratta della presidentessa Christa Schweng, del vice-presidente con delega alla comunicazione Cillian Lohan e della vice-presidente con delega al bilancio Giulia Barbucci.Sono felice di far parte di una presidenza composta per due terzi da donneha commentato la sindacalista italiana a margine della plenaria - L'equilibrio di genere è ancora una questione aperta all'interno del CESE, delle istituzioni e di tutta l'Unione europea.

Giulia Barbucci lavora dal 1989 in CGIL, il più grande sindacato italiano. In questo momento di crisi economica ritiene necessario mantenere una gestione oculata e trasparente del bilancio, con una priorità essenziale: garantire il lavoro politico dei membri. I quali, attraverso la stesura dei pareri, portano la voce dei cittadini impegnati nel mondo del lavoro, dell'impresa e delle organizzazioni non governative nelle scelte legislative e politiche delle istituzioni europee.

Una carriera dedicata alla protezione dei lavoratori

Il cuore del lavoro di Giulia Barbucci è da sempre dedicato alla protezione dei lavoratori e delle lavoratrici. A luglio 2020 è stata la capofila del parere sulla Strategia per la parità di genere nell'Unione europea, quale contributo del Comitato alla Commissione europea. Nel 2002 ha partecipato ai negoziati per l'Accordo-quadro europeo sul telelavoro, che ora meriterebbe una rivisitazione alla luce della pandemia. Durante questa crisi sanitaria le imprese si sono arrangiate, spesso senza regole certe, spiega Barbucci. Ma ora l'impatto del telelavoro sule persone e i nuclei familiari è enorme, e le donne sono le prime a pagarne le conseguenze, dovendo anche svolgere il lavoro di cura. Per questo è necessario tutelare il diritto alla disconnessione.

Tra Roma e Bruxelles

Madre di due figlie, Giulia Barbucci vive tra Roma e Bruxelles. Le piace leggere, andare al cinema e ascoltare musica: In questo momento mi manca tantissimo andare ai concerti.

Contesto

I membri del nuovo mandato del CESE, che resteranno in carica fino al 2025, sono stati nominati dal Consiglio dell'Unione europea, dopo essere stati indicati dagli Stati membri e scelti dalle organizzazioni di cui fanno parte.
 

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