Regno Unito

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Il 24 dicembre 2020, al termine di un negoziato lungo e complesso, l'Unione europea e il Regno Unito hanno raggiunto un accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione. A partire dal 1º gennaio del 2021 tale accordo è stato applicato in via provvisoria fino al completamento del processo di ratifica da parte del Consiglio e del Parlamento europeo. Come altri accordi di libero scambio stipulati di recente, anche l'accordo tra l'UE e il Regno Unito contiene disposizioni specifiche in materia di dialogo con la società civile. In quanto attore chiave di tale dialogo, il CESE ha quindi deciso in merito alle proprie strutture intese a promuovere le relazioni con il Regno Unito e la sua società civile (imprese, sindacati e altre organizzazioni), nonché in merito all'organo incaricato di monitorare l'attuazione dell'accordo.

Questo nuovo assetto, adeguato alla luce non solo dell'accordo concluso e delle nuove relazioni UE-Regno Unito, ma anche dei recenti sviluppi istituzionali in seno alla Commissione europea, prevede:

  • il comitato di monitoraggio UE-Regno Unito, successore politico del gruppo di monitoraggio Brexit e organo del CESE per il quale il Comitato potrà stabilire il proprio ordine del giorno e le proprie priorità, al fine di rispondere alle esigenze della nuova realtà;
  • il gruppo consultivo interno Regno Unito nel quadro dell'accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e Regno Unito, pilastro istituzionale della società civile per quanto concerne le relazioni commerciali tra le due parti.

Ora che le future relazioni tra i due partner sono state inquadrate in un accordo di partenariato di tale importanza e portata, il CESE è impegnato a svolgere il proprio ruolo per ottimizzare il potenziale di tale accordo, in particolare in relazione alla società civile del Regno Unito. Il CESE è determinato a mantenere stretti contatti con la società civile del Regno Unito dopo la Brexit, a incoraggiare il dialogo e gli scambi e a coinvolgere le organizzazioni della società civile nel processo decisionale sociale, garantendo in tal modo la tutela dei forti legami economici, sociali e politici creatisi nel corso di oltre mezzo secolo di appartenenza del Regno Unito all'UE.

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  • In particular the EESC:

    • supports the adoption and early implementation of the proposed regulation, which ensures adequate sanitary and phytosanitary (SPS) standards for a transparent, streamlined and safe supply of the market of Northern Ireland from other parts of the UK;
    • acknowledges the significant effort made to reconcile the facilitation of procedures, to safeguard the integrity of the EU internal market and the protection of public animal and plant health;
    • urges the Commission to further clarify and provide solutions for the areas of more apparent divergence between SPS standards in the UK and the EU;
  • In particular, the EESC: 

    • supports the adoption and early implementation of the proposed regulation, which would ensure continuity of supply of medicinal products for human use in Northern Ireland;
    • agrees that it is essential that the proposed regulation contains a provision enabling suspension of the specific rules by the Commission in the event of the UK's non-compliance;
    • encourages ongoing consultation with key stakeholders to help ensure timely implementation as well as monitoring for any future risks to the delivery of the objectives of the proposed regulation;

    ...

  • At its January plenary session, the EESC adopted an information report on the Implementation of the EU-UK Withdrawal Agreement, including the Protocol on Ireland and Northern Ireland. The report shows that UK organised civil society is strongly in favour of a deeper and more constructive relationship with their EU counterparts and the EU as a whole. This could contribute to the implementation of the Withdrawal Agreement and help maximise the potential of the EU-UK Trade Cooperation Agreement.

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