The high-level civil society conference on youth policy in the Western Balkans, hosted by the European Economic and Social Committee (EESC), highlighted the key role of young people for the future of the region and called for their active involvement in policy-making.
Paesi dell'allargamento
Il CESE si impegna attivamente nel processo di allargamento dell'Unione europea e ha sviluppato un approccio duale – regionale e bilaterale – per le sue relazioni con le organizzazioni della società civile nei paesi dell'allargamento.
Per quanto concerne l'approccio regionale, il comitato di monitoraggio Balcani occidentali, organismo interno permanente del CESE, rappresenta lo strumento principale per il coordinamento delle attività del Comitato nella regione. Tra le attività del comitato di monitoraggio rientra il forum della società civile dei Balcani occidentali, organizzato ogni due anni.
Il CESE collabora inoltre a livello bilaterale con i paesi dei Balcani occidentali e la Turchia. Sulla base degli accordi di associazione tra questi paesi e l'UE, per coinvolgere le organizzazioni della società civile nei processi di pre-adesione e di adesione il CESE ha creato tre organismi congiunti con i rappresentanti della società civile: con la Turchia, il Montenegro e la Serbia. Ciascun organismo si compone di un egual numero di membri del CESE e del paese partner e si riunisce due volte l'anno.
Il CESE mantiene contatti regolari e organizza attività congiunte con le organizzazioni della società civile dei paesi dell'allargamento con cui non è stato ancora istituito alcun organismo congiunto dei rappresentanti della società civile.
L'attività degli organismi congiunti è integrata dall'elaborazione di pareri del CESE sui processi di pre-adesione e di adesione dei singoli paesi nonché su argomenti di interesse regionale.
On 24 May in Sarajevo, the EESC's Western Balkans Follow-up Committee held its yearly external meeting - for the first time since the COVID-19 pandemic - to meet with civil society organisations (CSOs) in Bosnia and Herzegovina and discuss their role and concerns regarding the current situation. The conclusions will be conveyed to the country's political authorities and to the EU institutions.
The May plenary session of the European Economic and Social Committee (EESC) hosted a debate led by its President Christa Schweng and the President of the European Council Charles Michel on Europe's response to this turning point in history.
EESC criticises European Council decision to deny the opening of accession negotiations with North Macedonia and Albania
The European Economic and Social Committee (EESC) is deeply disappointed about EU leaders' decision to further postpone opening accession negotiations with North Macedonia and Albania at the European Council of 17-18 October, due to the lack of unanimity between the Member States.
The 7th edition of the Western Balkans Civil Society Forum, which took place in Tirana on 16 and 17 April, concluded with a call for the next Commission to maintain the Western Balkans enlargement policy as one of its priorities in the interest of both the region and of the EU.