EUROMED

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Le relazioni tra l'UE e i suoi vicini meridionali costituiscono una delle priorità del Comitato. La nostra attività in tale ambito riguarda un'ampia gamma di settori, come la partecipazione della società civile al dialogo politico e civile, la transizione democratica, l'occupazione giovanile, lo sviluppo sostenibile, la mobilità e l'immigrazione, il commercio, le energie rinnovabili e lo sviluppo delle imprese.

Il CESE lavora su tali questioni sin dal 1995. A seguito dei cambiamenti nella regione nel 2010, il Comitato ha adeguato di conseguenza i suoi obiettivi, puntando a:

  • sostenere le organizzazioni della società civile nei paesi in transizione. Tale sostegno è destinato, in particolare, ai sindacati e alle organizzazioni dei datori di lavoro nonché alle associazioni delle donne, dei giovani e degli agricoltori;
  • mantenere relazioni bilaterali con i consigli economici e sociali nazionali nella regione e lavorare per creare le condizioni per l'inclusione della società civile nel dialogo politico dei paesi partner meridionali;
  • formulare pareri e relazioni congiunte sulle sfide strategiche chiave che la regione si trova ad affrontare;
  • tenere riunioni periodiche con le istituzioni europee e le organizzazioni internazionali per discutere le politiche riguardanti la società civile nella regione;
  • organizzare un vertice annuale per i consigli economici e sociali e istituzioni analoghe, in occasione dei quali vengano presentate ai responsabili delle politiche dei governi nazionali e dell'UE raccomandazioni sulle politiche chiave riguardanti le sfide principali della regione.
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    8 pages

    The External Relations Section (REX) of the European Economic and Social Committee (EESC) is responsible for dialogue between European civil society organisations and their homologues from the countries with which the European Union has formal relations (e.g. under the form of a Free Trade Agreement). Through this dialogue, made possible by a series of bilateral bodies, and through specialized opinions and information reports, the Committee is able to concretely contribute to EU foreign policy.

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    6 pages

    In November 1995, at the Euro-Mediterranean Conference in Barcelona, foreign affairs ministers of the EU and Mediterranean partner countries concluded a regional partnership, the aim of which was to establish a common area of peace and stability, create an area of shared prosperity, develop human resources, promote understanding between cultures and foster exchanges between civil societies.

  • Published in
    6 pages

    In November 1995, at the Euro-Mediterranean Conference in Barcelona, foreign affairs ministers of the EU and Mediterranean partner countries concluded a regional partnership, the aim of which was to establish a common area of peace and stability, create an area of shared prosperity, develop human resources, promote understanding between cultures and foster exchanges between civil societies. The Barcelona process was born and provided the foundation for broader cooperation across the Mediterranean.

     

  • Published in
    35 pages
    Civil society has everything to win from free and vibrant media.Not only does the latter support and foster civil society but it can also help to hold the authorities to account, to put civil society’s ideas and principles into action and influence the social change.
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