One of the top priorities of the disability movement, called for for many years, the European Disability Card will enable people with disabilities to exercise their fundamental right to freedom of movement in the EU on the same footing as people without disabilities.
Disabilità
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Le persistenti disuguaglianze sanitarie sono un fattore molto importante all'origine del tasso di mortalità due volte più elevato che si registra per le persone con disabilità, le quali in media muoiono tra 10 e 20 anni prima delle persone senza disabilità. Tra i principali ostacoli che causano queste disuguaglianze figurano i costi esorbitanti delle cure, i trasporti e le strutture sanitarie inaccessibili e la stigmatizzazione, ma anche un personale sanitario che manca di un'adeguata formazione sulla disabilità.
Many people take it for granted that they can move around freely and travel spontaneously by using public transport. But for people with reduced mobility, this is often not possible, due to a lack of accessibility arrangements. To discuss these matters, the European Economic and Social Committee (EESC) has held a public hearing
Un'audizione del CESE segnala la necessità di aumentare il tasso di occupazione delle persone con disabilità, in particolare dei giovani. Malgrado gli sforzi legali, i dati mostrano che molti sono ancora vittime di discriminazione nel mondo del lavoro a causa di stereotipi che li descrivono come improduttivi.
The EU and Member States must do more to promote the legal capacity of all persons with disabilities (PWD) to guarantee their fundamental rights. Governments must support autonomous decision-making and reject the regressive protocol to the Oviedo Convention
Per porre fine alla segregazione delle persone con disabilità e consentire loro di vivere una vita piena e indipendente nella comunità sono necessari una volontà politica, ingenti investimenti nei servizi sociali e di prossimità e un enorme sostegno alle loro famiglie che - dimenticate dalle politiche pubbliche - portano un peso troppo grande sulle spalle.
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) saluta la nuova strategia dell'UE per i diritti delle persone con disabilità come un passo avanti verso l'attuazione della convenzione ONU sui diritti di queste persone (UNCRPD). Il CESE si compiace del fatto che tale strategia abbia recepito molte delle proposte avanzate dal CESE stesso, dal movimento europeo delle persone con disabilità e dalla società civile, ad esempio per quanto attiene alla piena armonizzazione della nuova agenda e a un migliore monitoraggio a livello UE della sua applicazione, ma esprime preoccupazione per l'attenuarsi delle misure obbligatorie e della normativa vincolante ai fini della fase attuativa.
Radicata nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD), che è stata il primo trattato internazionale ad adottare un approccio alla disabilità basato sui diritti umani, la strategia dell'UE sulla disabilità per il prossimo decennio è un documento promettente con molte proposte lodevoli e solo alcune carenze. Tuttavia, affinché la strategia possa tener fede alla promessa di porre fine alla discriminazione nei confronti degli 87 milioni di persone con disabilità in Europa, per la sua attuazione saranno necessari una forte volontà politica e risorse adeguate.
Confrontate a tante barriere e con minori possibilità di mantenere la distanza sociale e fisica, le persone con disabilità sono più esposte al rischio di contrarre la COVID-19 e di sviluppare una forma grave della malattia. Tuttavia, nell'UE non sono state esplicitamente incluse nei gruppi prioritari per la vaccinazione.
Top proposals include full harmonisation of the new agenda with the UN Convention on the Rights of Persons with Disabilities and strengthened EU-level supervision of its application so as to ensure freedom from discrimination for people with disabilities and their acceptance as part of human diversity and humanity throughout the EU.