Il nuovo Bauhaus europeo: a vantaggio di tutti, nell'interesse del futuro dell'Europa

I partecipanti a un seminario online organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) hanno raccomandato che il nuovo Bauhaus europeo apporti benefici ai cittadini europei e concorra a rendere il futuro dell'UE più inclusivo e sostenibile.

L'architettura va di pari passo con gli aspetti sociali e la sostenibilità. Il nuovo Bauhaus europeo non dovrebbe essere semplicemente uno stile di costruzione, ma anche uno stile di vita a tutto tondo, incentrato specialmente sui servizi sanitari e sociali. È questa la conclusione principale a cui sono giunti i partecipanti del seminario online tenuto lo scorso 10 giugno dalla sezione Trasporti, energia, infrastrutture e società dell'informazione.

Il nuovo Bauhaus europeo deve mostrare quale sarà il futuro ambiente di vita dei cittadini europei, e la società civile organizzata deve prendere parte all'intero iter progettuale, ha dichiarato Pierre Jean Coulon, relatore per il parere del CESE sul nuovo Bauhaus europeo che il Comitato ha adottato lo scorso febbraio, aggiungendo che il nuovo Bauhaus europeo è una grande opportunità per ottenere un triplice beneficio, che vada a vantaggio delle PMI attraverso la creazione di attività, a vantaggio dei lavoratori tramite l'offerta di corsi di formazione e la creazione di posti di lavoro, e a vantaggio dell'ambiente mediante edifici con un isolamento termico migliore.

Un futuro più inclusivo e sostenibile

Il nuovo Bauhaus europeo, che si ispira al movimento storico del Bauhaus sorto nel 1919, mira a combinare progettazione, sostenibilità, accessibilità - anche sotto il piano economico - e investimenti al fine di contribuire a realizzare il Green Deal europeo. Si tratta di un'iniziativa creativa, interattiva e interdisciplinare che offre uno spazio di incontro per progettare i modi di vivere futuri e che si colloca al crocevia tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia.

Secondo il CESE, il nuovo Bauhaus europeo deve apportare benefici ai cittadini europei e dovrebbe comprendere servizi di interesse generale nel settore sociale e sanitario, come l'assistenza agli anziani. L'accento è quindi posto non solo sugli edifici di per sé, ma anche sulle modalità con cui sono utilizzati e concepiti nell'ambiente di vita delle persone. Si tratta di un aspetto estremamente importante, in quanto incide sul modo in cui i servizi sanitari e sociali sono organizzati in questi edifici.

A questo proposito Carine Puyol, dell'Unione nazionale francese delle federazioni degli enti di edilizia sociale, ha presentato un modello di alloggio inclusivo pensato per gli anziani di tale paese e concepito in modo che le necessità in termini di sistemazione abitativa non siano disgiunte da altre esigenze, in particolare per quanto riguarda l'interazione sociale e il sostegno sanitario.

Un altro esempio ha riguardato la Germania. Claudia Schwarz, della Rete federale tedesca delle case intergenerazionali, si è soffermata sulle cosiddette "case intergenerazionali" e ha osservato che con questo approccio gli edifici vengono dotati di strutture atte allo sviluppo di servizi locali e diventano quindi poli di servizi sociali.

La partecipazione avvicina l'UE ai cittadini

Il nuovo Bauhaus europeo è anche un progetto di speranza e prospettive, tanto più significativo alla luce degli attuali tragici eventi in Ucraina. La sua caratteristica principale è che si tratta di un'iniziativa partecipativa, che rappresenta pertanto l'occasione ideale per avvicinare l'UE ai suoi cittadini e ai loro territori attraverso campagne di comunicazione adeguate e iniziative dal basso.

Il nuovo Bauhaus europeo apporta una dimensione culturale e creativa al Green Deal europeo, allo scopo di promuovere l'innovazione, la tecnologia e un'economia sostenibile. Facendo leva su nuovo stile di vita, questo movimento culturale mira a progettare un futuro più verde e più equo per l'Europa. L'obiettivo è fornire alle persone un accesso a beni circolari e a minore intensità di carbonio nelle abitazioni private, nei luoghi di lavoro e negli edifici pubblici, grazie a esperienze concrete da promuovere il più vicino possibile al territorio o al quartiere in cui le persone vivono.

Krzysztof Balon, presidente del gruppo permanente del CESE sui servizi di interesse generale, ha sottolineato che i progetti e le azioni delle organizzazioni della società civile nell'ambito del nuovo Bauhaus europeo miglioreranno le condizioni di vita delle persone in maniera sostenibile, senza lasciare indietro nessuno, e costituiranno un magnifico esempio di partecipazione democratica alla vita dell'UE.

Con l'intento di avviare un dibattito che contribuisca a forgiare il futuro dell'UE, la Commissione europea organizza il festival del nuovo Bauhaus europeo, che si terrà a Bruxelles e online dal 9 al 12 giugno 2022. Il festival comprenderà una fiera, un programma culturale, un convegno e una serie di eventi a latere, e rappresenterà anche un'opportunità per discutere di un futuro all'insegna della sostenibilità, dell'inclusività e della bellezza. Ogni cittadino è invitato a partecipare, sia in loco che online.