The Grassroots View — un podcast del CESE

Episodio 1 - Che fine ha fatto lo Stato di diritto?

Titel 1

The Grassroots View è una nuova serie di podcast lanciata dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) Analizza i temi più caldi, che sembrano essere al centro di tutti i dibattiti, ma lo fa dal punto di vista della società civile, presentando le testimonianze dei soggetti interessati sul campo e le parole dei membri del CESE che rappresentano i loro interessi a Bruxelles.

Lingue disponibili:

Editoriale

"In una società egualitaria" ha dichiarato la giornalista e femminista americana Gloria Steinem "la parola 'genere' non esisterebbe più e chiunque potrebbe essere come vuole".

Tuttavia, se vogliamo arrivare a questo traguardo, dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi. Nonostante i progressi oggettivi, la parità tra donne e uomini rimane ancora un sogno. Al CESE lavoriamo da anni per sensibilizzare l'opinione pubblica a questa tematica e per riproporne l'attualità. Non vogliamo più sentire, al riguardo, soltanto dichiarazioni di buone intenzioni: vogliamo che siano adottate decisioni politiche per realizzare questa parità.

Dobbiamo superare gli stereotipi sessisti. Dobbiamo opporci agli stereotipi che ci vengono trasmessi da alcuni media, gruppi religiosi o di altra natura. Vogliamo che la disuguaglianza di genere sia contrastata attivamente in tutti i campi; altrimenti dovremo attendere ancora cent'anni per realizzare la parità tra donne e uomini.

Date da ricordare

19 dicembre 2019, Bruxelles

16ª riunione del gruppo consultivo interno America centrale

22 e 23 settembre 2020, Bruxelles

Sessione plenaria del CESE

In breve

Il primo convegno del CESE dedicato allo Stato di diritto

Il convegno del CESE sul tema Diritti fondamentali e Stato di diritto: le tendenze in atto nell'UE dal punto di vista della società civile, svoltosi a Bruxelles il 5 novembre scorso, ha messo in risalto la necessità urgente di coinvolgere la società civile nella promozione di una cultura dello Stato di diritto in Europa.

Il Comitato economico e sociale europeo adotta un nuovo logo

Con i suoi tre anelli, il nuovo logo simboleggia lo spirito di compromesso tra i gruppi del CESE, che è al centro del lavoro del Comitato.

Auguri di fine anno

Care lettrici/cari lettori,

vi ringraziamo per il vostro interesse nel corso del 2019: ogni like e condivisione su Facebook e Tweeter, e ogni vostra parola di incoraggiamento sono estremamente apprezzati.

Auguriamo a tutti voi un buon Natale e un felice 2020.

Il team del CESE Info

Notizie dal CESE

Via libera del Parlamento europeo alla nuova Commissione europea, che entrerà in carica il 1º dicembre 2019

Dichiarazione del Presidente del CESE Luca Jahier

La squadra #vonderleyen riceve il via libera: ora adoperiamoci per un'Europa sostenibile nell'interesse dei cittadini!

27.11.2019

Il voto di oggi al Parlamento europeo apre il cammino verso una nuova era per l'Europa. Sono convinto che la nuova Presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e la sua squadra di vicepresidenti esecutivi, vicepresidenti e commissari inaugureranno una nuova fase di slancio per il continente europeo, dopo i risultati incoraggianti delle elezioni europee dello scorso maggio. I cittadini dell'UE ci hanno dato cinque anni per costruire l'Europa di domani e noi non dobbiamo sprecare questa opportunità.

"La Brexit è solo una fase, non la meta finale"

Alla sessione plenaria del CESE del 30 aprile, è intervenuto Michel Barnier, capo negoziatore dell'UE per la Brexit. Nel corso del dibattito, Barnier ha auspicato uno stretto partenariato tra l'UE e il Regno Unito all'indomani della Brexit, ricordando che la pace in Irlanda dev'essere una priorità e che "l'integrità del mercato unico non è negoziabile".

E il Premio CESE per la società civile va a...

Il CESE ha scelto cinque finalisti tra i quasi 180 progetti stimolanti ricevuti per l'edizione 2019 del Premio per la società civile, dedicata quest'anno all'emancipazione delle donne e alla lotta per l'uguaglianza di genere.

I diritti e la cittadinanza dell'UE non dovrebbero essere in vendita

Negli ultimi anni diversi Stati membri dell'UE hanno istituito programmi di cittadinanza e di soggiorno per investitori, volti ad attirare investimenti e incrementare le entrate. Secondo un parere adottato dal CESE nella sessione plenaria di ottobre, questa prassi comporta gravi rischi e dovrebbe essere vietata in tutti gli Stati membri.

Lo sviluppo sostenibile deve essere la priorità assoluta per il futuro dell'Europa

Lo sviluppo sostenibile deve essere al centro del futuro dell'Europa. Nella risoluzione elaborata da Patricia Círez Miqueleiz, Rudy De Leeuw e Lutz Ribbe e adottata nella sessione plenaria di ottobre, il CESE raccomanda alla Commissione europea di articolare intorno a questo pilastro il suo futuro piano di lavoro per il 2020 e oltre. Il Comitato chiede una strategia globale dell'UE in materia di sostenibilità fino al 2050 per attuare l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS), un traguardo che l'Unione europea si è impegnata a raggiungere entro il 2030.

"Un errore sul piano sia geostrategico che storico"

Il CESE deplora la decisione del Consiglio di non avviare i negoziati di adesione con la Macedonia del Nord e l'Albania

La cultura, un fattore che può essere decisivo per il rafforzamento dell'UE

Nella sessione plenaria di ottobre, il CESE ha ospitato un dibattito sul tema rEUnaissance: una visione culturale per l'Europa.

Aprendo il dibattito, il Presidente del CESE Luca Jahier si è detto compiaciuto che il Presidente francese Macron abbia abbracciato la sua idea di un nuovo Rinascimento per l'Europa. "Non dovremmo dimenticare che il nostro continente è stato un'area culturale prima ancora di un'idea politica, e che un'area culturale non presenta un aspetto omogeneo, bensì fiorisce grazie alla varietà e al dinamismo."

Il CESE chiede iniziative per cogliere le enormi opportunità di crescita offerte dalla bioeconomia blu

Il potenziale della bioeconomia blu rimane inutilizzato nell'UE. Il CESE raccomanda pertanto di avviare dei progetti pilota paneuropei che coinvolgano le parti interessate a livello locale e la comunità scientifica.

Il CESE propone di introdurre una certificazione europea per i prodotti affidabili di intelligenza artificiale

Il CESE raccomanda che l'UE istituisca una certificazione per un'intelligenza artificiale affidabile, che dovrà essere rilasciata da un organismo indipendente dopo aver testato i prodotti sotto il profilo di requisiti fondamentali quali la resilienza, la sicurezza e l'assenza di pregiudizi, discriminazioni o condizionamenti. La proposta è stata presentata in due recenti pareri del CESE in cui sono stati esaminati gli orientamenti etici della Commissione europea sull'intelligenza artificiale. Il CESE raccomanda che l'UE istituisca una certificazione per un'intelligenza artificiale affidabile, che dovrà essere rilasciata da un organismo indipendente dopo aver testato i prodotti sotto il profilo di requisiti fondamentali quali la resilienza, la sicurezza e l'assenza di pregiudizi, discriminazioni o condizionamenti. La proposta è stata presentata in due recenti pareri del CESE in cui sono stati esaminati gli orientamenti etici della Commissione europea sull'intelligenza artificiale.

Secondo il CESE l'UE dovrebbe diventare leader mondiale nel campo della blockchain

La tecnologia di blockchain ha il potenziale di trasformare la società ma occorre garantire chiarezza e certezza giuridica, ed è quindi necessario un approccio comune a livello dell'UE. È questo il messaggio di fondo di un parere di iniziativa adottato dal CESE il 30 ottobre scorso, che invita anche la Commissione europea ad avviare un'iniziativa globale per far sì che l'UE diventi un'autorità mondiale in questo campo.

Il CESE chiede una PAC che contribuisca a garantire il ricambio generazionale

La cooperazione e il partenariato tra l'UE, i governi nazionali e la società civile saranno fondamentali per promuovere il ricambio generazionale della popolazione agricola.

Semestre europeo: il ciclo 2020 deve incentrarsi sulla crescita sostenibile e inclusiva

Il CESE chiede con forza che nel 2020 il coordinamento delle politiche economiche in tutti gli Stati membri permetta di scongiurare il rischio di recessione e di indirizzare l'economia dell'UE verso un percorso di crescita sostenibile e inclusiva. In questo quadro dovrebbero figurare l'intensificazione degli sforzi di riforma, il rafforzamento degli investimenti, un maggior allineamento rispetto alla procedura per gli squilibri macroeconomici (PSM) e un coinvolgimento più strutturato della società civile nel processo del semestre europeo.

Le ferrovie dovrebbero servire da modello di una transizione agevole e inclusiva verso l'era digitale

In un parere d'iniziativa adottato lo scorso ottobre la commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) del Comitato economico e sociale europeo (CESE) propugna una transizione settoriale inclusiva verso un'industria ferroviaria digitalizzata e raccomanda alla Commissione di portare avanti un'iniziativa per raccogliere i 100 miliardi di euro di investimenti necessari per questo progetto.

Notizie dai gruppi

Le imprese possono promuovere la sostenibilità!

a cura del gruppo Datori di lavoro del CESE

La sostenibilità è essenziale per le imprese e i datori di lavoro, che svolgono un ruolo cruciale in quanto motori dello sviluppo. Un'economia sana e solida è un fattore indispensabile per lo sviluppo sostenibile. Dobbiamo individuare soluzioni che siano vantaggiose sotto il profilo economico, sociale e ambientale. Numerose parti interessate, pur avendo una percezione molto simile della sostenibilità, spesso differiscono nelle modalità adottate per realizzarla.

La sostenibilità nel programma di lavoro della Commissione europea per il 2020

a cura del gruppo Lavoratori del CESE

La digitalizzazione, i cambiamenti climatici, l'evoluzione demografica e la globalizzazione sono le quattro problematiche che dominano le priorità politiche nel nuovo mandato del Parlamento europeo e della Commissione. Per far fronte a queste problematiche, si rende necessario un nuovo modello industriale sostenibile che garantisca una transizione equa verso un'economia circolare e verde. Le esperienze passate (si pensi, ad esempio, ai gilets jaunes) ci hanno insegnato che queste misure urgenti non otterranno il sostegno della popolazione se non terranno conto dei lavoratori e se questi saranno i soli a sopportarne l'onere.

Nuovi modelli di riferimento per le società in Europa

A cura del gruppo Diversità Europa del CESE

Visto che la parità di genere è una priorità fissata dalla Presidente eletta della Commissione europea ed essendo iniziata la fase di recepimento negli Stati membri della direttiva sull'equilibrio tra attività professionale e vita familiare di genitori e prestatori di assistenza, è essenziale rivedere le interazioni tra parità di genere, equilibrio tra attività professionale e vita familiare, genitorialità, famiglie contemporanee, prestatori di assistenza, assistenza ai familiari disabili, invecchiamento e andamento demografico.

Prossimamente al CESE/eventi culturali

Una mostra fotografica e un film per concludere le attività culturali del CESE nel 2019

Una mostra fotografica dedicata a uno dei principali siti del patrimonio industriale della Croazia e un film ricco di spunti di riflessione sulla diversità come nuova normalità concluderanno il programma culturale del CESE per il 2019.