European Economic
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La Giornata dell'iniziativa dei cittadini europei apre un nuovo capitolo nella partecipazione dei cittadini dell'UE
"La Commissione ha l'obbligo morale di rispondere alle ICE" (Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione europea).
Il 2 aprile Christophe Lefèvre, membro del CESE e presidente del gruppo ad hoc per l'ICE, ha inaugurato l'ottava Giornata dell'iniziativa dei cittadini europei.
Laura Sullivan, la fondatrice di WeMove.EU che ha pronunciato il discorso di apertura, ha sottolineato come l'attivismo digitale possa mobilitare grandi gruppi di persone, serva a mettere in risalto ciò che condividiamo e le nostre cause comuni e contribuisca a rafforzare la solidarietà e l'impegno in tutta Europa. "Spesso noi stessi non ci rendiamo conto di quanto abbiamo in comune", ha dichiarato.
Il primo vicepresidente della Commissione Frans Timmermans ha presentato le nuove regole in materia di iniziativa dei cittadini europei (ICE). Nel suo intervento, il commissario europeo ha ricordato la dimensione politica dell'ICE: "Non vi è alcun obbligo giuridico di accordare ai promotori di un'ICE ciò che essi vogliono ottenere. A mio avviso, però, la Commissione ha l'obbligo morale e politico di rispondere alle ICE e di avviare un dibattito a livello politico. I cittadini si aspettano chiarezza su ciò che si deve fare e su ciò che invece non può essere fatto".
La prossima Commissione europea avrà il compito di valutare in che modo la digitalizzazione e la democrazia possono interagire in modo efficace, anche reinventando la democrazia tradizionale e adattandola al mondo di oggi.
Il tema della Giornata dell'ICE 2019 era "Voci digitali". I nativi digitali non aspettano più le elezioni per esprimere le loro preferenze: danno voce alle loro preoccupazioni in qualsiasi momento e in ogni occasione.
"Non considerare le posizioni espresse nel mondo digitale sarebbe una scelta stupida, oltre che ignorante," ha dichiarato Lefèvre, "ma le istituzioni e i governi dell'UE devono sapersi adattare con saggezza a questa tendenza e hanno una responsabilità particolare per quanto riguarda la correttezza dell'informazione e la difesa e il rispetto dei principi etici". (sma)