The Grassroots View - Episodio 4: Il lungo e difficile cammino per la conquista dell'accessibilità

Mentre è in preparazione la nuova agenda dell'UE in materia di disabilità, in questo Episodio 4, intitolato Il lungo e difficile cammino per la conquista dell'accessibilità, affrontiamo il tema della situazione occupazionale delle persone con disabilità. Discutiamo le misure che l'Unione europea potrebbe adottare per rendere i suoi luoghi di lavoro più inclusivi, non solo sul piano materiale ma anche nella mentalità collettiva: quasi immancabilmente, infatti, la nostra società non riesce a vedere queste persone se non attraverso il prisma della loro disabilità.

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Editoriale

Care lettrici/cari lettori,

i leader dell'UE, riuniti in occasione dell'ultimo vertice europeo di febbraio, avrebbero dovuto compiere significativi passi avanti verso la conclusione di un accordo sul bilancio a lungo termine dell'Unione - il quadro finanziario pluriennale (QFP) -, ma non sono riusciti a raggiungere un compromesso a causa delle loro profonde divisioni.

Senza un accordo rischiamo di nuovo la paralisi, ed è un risultato che non possiamo permetterci nell'attuale contesto geopolitico.

Non è possibile ritrovarci ancora a lungo con le priorità che l'UE deve affrontare con urgenza e i rischi legati ai negoziati del dopo Brexit, poiché questo sottrarrebbe energie da destinare ad altre questioni prioritarie: il pacchetto sulla migrazione, il Green Deal, la trasformazione digitale e quella ambientale, per citarne solo alcune.

In breve

Norme dell'UE più severe contro le notizie false

La regolamentazione dei social media, lo sviluppo dell'alfabetizzazione mediatica e il sostegno ad un giornalismo indipendente di qualità: sono questi, secondo il CESE, alcuni dei presupposti di base per combattere la disinformazione e tutelare la democrazia nell'UE.

Visita del CESE in Giappone per discutere di commercio e sviluppo sostenibile

Una delegazione composta di membri del comitato di monitoraggio UE-Giappone del CESE si è recata nel paese del Sol Levante per discutere l'attuazione dell'accordo di partenariato economico (APE) e consolidare la cooperazione con le controparti giapponesi. Nel programma della visita anche una tavola rotonda sull'economia circolare e il primo dialogo congiunto della società civile UE-Giappone nell'ambito dell'APE.

Notizie dal CESE

Giornata dell'ICE 2020: gli attivisti chiedono una partecipazione pubblica "significativa" alla Conferenza sul futuro dell'Europa

Guardando alle loro esperienze passate in quanto organizzatori di iniziative dei cittadini europei (ICE), gli attivisti che hanno partecipano alla Giornata dell'ICE del 25 febbraio mettono in guardia contro la tendenza a chiedere ai cittadini quale Europa vogliano e poi ignorare il loro contributo.

Il Parlamento europeo deve insistere affinché si giunga a un solido bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027

Il CESE ha rinnovato con forza la sua richiesta di un quadro finanziario pluriennale (QFP) dell'1,3 % del reddito nazionale lordo (RNL) dell'UE-27 per il periodo 2021-2027. Questo appello giunge in un momento cruciale del cammino verso un accordo sul prossimo bilancio a lungo termine dell'UE, in cui il Consiglio europeo sta ancora cercando di definire la sua posizione.

Il CESE al fianco della Commissione europea per promuovere il futuro verde dell'Europa

Il CESE sosterrà lo slancio della Commissione volto a far seguire le azioni alle parole per realizzare la neutralità climatica entro il 2050 e a porre la sostenibilità al centro della nostra responsabilità individuale e collettiva. Alla sessione plenaria svoltasi a Bruxelles il 20 febbraio 2020, il Presidente del CESE Luca Jahier ha espresso il sostegno del Comitato al programma di lavoro della Commissione europea per quest'anno e, in particolare, alla scelta di incentrarlo sullo sviluppo sostenibile per un'Europa più verde.

Una strategia in materia di disabilità per il prossimo decennio: l'UE dovrebbe assumere un ruolo guida nella promozione di politiche progressiste

Il Comitato economico e sociale europeo ha organizzato un convegno ad alto livello a cui hanno partecipato i principali attori della politica in materia di disabilità al fine di discutere la nuova strategia dell'UE in questo campo, una strategia ancora in fieri che dovrebbe influenzare profondamente la vita di milioni di cittadini dell'UE con disabilità nel prossimo decennio.

Il CESE e l'OIL intensificano gli sforzi per dare al futuro del lavoro una forma consona ai nostri valori

Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ha tenuto un dibattito con l'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) sul futuro del lavoro e il pilastro europeo dei diritti sociali, con l'obiettivo di esplorare ulteriori possibilità di cooperazione e di intensificare gli sforzi per rendere il mondo del lavoro, che è in rapida evoluzione, dignitoso e inclusivo per le generazioni future.

I fautori di regole UE per una filiera alimentare trasparentesi intervengono alla plenaria del CESE

Alla sua ultima sessione plenaria il Comitato economico e sociale europeo ha accolto i promotori dell'iniziativa dei cittadini europei Eat ORIGINal Smaschera il tuo cibo, il cui obiettivo è chiedere alla Commissione europea di imporre per tutti i prodotti alimentari un'etichettatura obbligatoria di origine, al fine di prevenire le frodi e di garantire il diritto dei consumatori all'informazione.

Il CESE è pronto a collaborare con la Commissione europea per un nuovo patto su migrazione e asilo

È necessario e urgente concludere un nuovo accordo europeo in materia di migrazione, e il CESE è pronto a sostenere gli sforzi che la Commissione sta compiendo per raggiungere questo obiettivo. In un discorso pronunciato a Bruxelles il 3 marzo 2020, il Presidente del CESE Luca Jahier ha detto con chiarezza che la questione migratoria costituisce una priorità per il Comitato, che da anni si dimostra molto attivo in questo campo .

Il CESE adotta la sua posizione sulle priorità economiche per il 2020

A febbraio il CESE ha adottato due pareri, uno sulla strategia annuale 2020 per una crescita sostenibile (ECO/502) della Commissione europea e l'altro sulle proprie raccomandazioni per la politica economica della zona euro (ECO/503). I pareri rappresentano il contributo del Comitato al dibattito sulle priorità economiche per l'anno a venire e oltre che saranno ufficialmente adottate dal Consiglio europeo a marzo.

Il futuro sostenibile dell'Europa dipende dall'accessibilità delle materie prime per le batterie

L'Unione europea deve assicurarsi al più presto un accesso permanente alle materie prime necessarie allo sviluppo di una solida industria produttrice di batterie per veicoli elettrici. Il monito ad avere una maggiore consapevolezza del problema è stato lanciato nel corso del dibattito della sezione Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informazione (TEN) che si è tenuto a Bruxelles il 5 febbraio scorso.

Un "Patto d'argento" per l'Europa: l'UE e i suoi Stati membri dovrebbero garantire un'assistenza a lungo termine di qualità

Una relazione del CESE denuncia la situazione insostenibile del settore dell'assistenza in convivenza, in cui da un lato si lavora in condizioni ai limiti del vero e proprio sfruttamento e dall'altro si ha difficoltà a trovare assistenza valida a prezzi accessibili. A provocare questa situazione è la carenza di sostegno pubblico al settore, a cui si associa l'indifferenza dei responsabili politici.

Notizie dai gruppi

Le imprese per un'Europa climaticamente neutra - trarre il meglio dagli OSS e dal Green Deal

A cura del gruppo Datori di lavoro del CESE

Sempre di più le imprese europee dimostrano che la loro mentalità è cambiata e, al di là degli aspetti puramente economici, prendono adesso in considerazione gli aspetti ambientali e sociali anche nelle loro operazioni quotidiane. Per garantire il successo della transizione verso un'economia verde, l'UE deve creare condizioni uniformi per le sue imprese, promuovendo la competitività e gli investimenti. Sono queste alcune delle conclusioni del convegno sul tema "Le imprese per un'Europa climaticamente neutra - trarre il meglio dagli OSS e dal Green Deal", tenutosi il 9 marzo scorso a Spalato, Croazia.

Il nuovo bilancio dell'UE: un'Unione meno ambiziosa?

A cura del gruppo Lavoratori del CESE

La minaccia persistente del coronavirus e l'incombere della crisi dei rifugiati, con gli ultimi sviluppi di questo dramma umanitario che sono ora in atto al confine tra Turchia e Grecia, dimostrano ancora una volta quanto sia urgente avere una risposta europea comune a questioni che vanno ben oltre le capacità dei singoli Stati membri. Le istituzioni europee devono, ora più che mai, non solo concordare le misure e le strategie a livello europeo, ma soprattutto sostenere queste iniziative con le risorse necessarie.

La società civile, pilastro dei valori europei

A cura del gruppo Diversità Europa del CESE

A Fiume, in un convegno organizzato dal gruppo Diversità Europa del CESE, si discuterà del ruolo dell'impegno civile nell'affrontare alcuni dei problemi principali per l'Europa di oggi. Negli ultimi anni l'UE si trova ad affrontare sfide - dai cambiamenti climatici alla perdita di biodiversità, dall'aumento dei flussi migratori al restringersi degli spazi della società civile - che rischiano di tradursi in nuovi pericoli per i suoi valori fondamentali.

Prossimamente al CESE/eventi culturali

Tutta un'altra musica: le donne nella cultura musicale europea

Per celebrare la Giornata internazionale della donna il prossimo 8 marzo, il CESE allestisce una mostra intitolata Female Notes ("Note al femminile") in omaggio alle donne europee che si sono distinte nel campo della musica.

La mostra pone sotto i riflettori l'identità sociale delle donne che si sono distinte nel campo della musica dal sedicesimo secolo fino ai giorni nostri, attraverso una serie di riquadri in cui viene presentata la loro biografia; con questo omaggio a centinaia di compositrici e musiciste di tutta l'Europa, viene così ripercorsa l'evoluzione della stessa cultura musicale europea.

La mostra è organizzata in collaborazione con Toponomastica femminile, un'associazione italiana che ha vinto l'edizione 2019 del Premio CESE della società civile per il suo impegno nel combattere le disparità di genere attraverso l'intitolazione di luoghi pubblici a donne insigni. (ck)