In una relazione informativa adottata alla sessione plenaria di dicembre, il CESE sottolinea l'esigenza di sostenere la trasformazione digitale delle PMI con misure adeguate alle esigenze specifiche delle diverse forme d'impresa.

Il documento analizza l'attuale situazione della digitalizzazione nei paesi del Mediterraneo settentrionale, meridionale e orientale e mette in luce sfide specifiche. Tra le principali conclusioni della relazione figura la necessità di definire "un'agenda strategica ad ampio raggio, volta a rafforzare il ruolo decisivo delle PMI nello sviluppo socioeconomico dei paesi della regione euromediterranea e, soprattutto, nella lotta alla disoccupazione".

Il CESE mette in rilievo l'importanza della sensibilizzazione su questo tema. Una delle proposte avanzate nella relazione prevede che, nell'ambito delle future revisioni della politica di vicinato europea e degli accordi di associazione bilaterali, vengano considerati prioritari gli investimenti in infrastrutture digitali ma anche le riforme in materia di istruzione necessarie ad una diffusione sistematica delle competenze digitali tra gli insegnanti e gli studenti. Il CESE raccomanda inoltre di investire in campagne di sensibilizzazione per informare le PMI sui costi della non digitalizzazione: "Dobbiamo far capire alle PMI che rinunciare alla digitalizzazione non è un'opzione praticabile", ha detto la relatrice Maria Helena De Felipe. (dgf)